Nardò: i Dem puntano il dito sulla gestione delle casse comunali, dalla Corte dei Conti "contestazioni gravissime sulla gestione finanziaria e contabile del Comune di Nardò"

Tanto tuonò che piovve. Il pranzo barese in stile riso patate e cozze che Mellone si sarebbe concesso con Donzelli e Melchiorre di Fratelli d'Italia pare che non sia stato poi così prelibato. L'allegro desinare rappresentava per l'ambizioso sindaco di casapound la speranza di collocamento nella lista del partito della Meloni alle prossime regionali.   Ma le cozze sono andate di traverso così come la speranza di correre per la Regione, sfumata al fotofinish così come l'idea di rappresentare il partito in provincia di Lecce. Mellone è tornato a casa con le pive nel sacco. E adesso dopo la fumata nera del conclave destrorso le "Belle" notizie dei provvedimenti  resi dalla magistratura contabile. 
Lorenzo Sicliano e Daniele Piccione, esponenti locali del Partito Democratico evidenziano le specificità di un "Provvedimento duro e senza sconti". "I bilanci approvati da Mellone - si legge nel comunicato - e i suoi negli ultimi cinque anni sono disastrosi. La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha messo nero su bianco, in ben 63 pagine, una serie di contestazioni gravissime sulla gestione finanziaria e contabile del Comune di Nardò ad opera del sindaco Mellone, dei suoi proni assessori e del suo dirigente dell’area economico-finanziaria". 
"In particolare i Magistrati, che hanno contestualmente trasmesso il provvedimento alla Procura regionale della Corte dei Conti, rilevano gravi violazioni di vario genere rispetto alle assunzioni operate dal Comune e alla quadratura dei conti con riferimento ai fondi crediti di dubbia esigibilità". 
Per gli esponenti DEM "Questo è solo l’inizio, che attendevamo da tempo, dello smascheramento di personaggi che hanno utilizzato le casse comunali come se fossero quelle di casa loro. Forniremo alla Corte dei Conti tutti gli ulteriori elementi utili, come fatto fino ad ora, per inchiodare di fronte alle proprie responsabilità gli autori di questo disastro. E nelle prossime ore convocheremo una conferenza stampa aperta ai cittadini per informare nel dettaglio la Città su quanto sta accadendo".

Si legge nel dispositivo reso noto dai Democratici:"Dall'esame della complessiva documentazione acquisita in sede istruttoria questa Sezione di controllo ritiene che il comune di Nardò versi in una situazione di diffusa irregolarità finanziaria e di grave precarietà degli equilibri di bilancio...".

Il provvedimento della Corte dei Conti è un campanello d'allarme per la gestione del Comune di Nardò e solleva gravi interrogativi sulla capacità della giunta Mellone di gestire le risorse pubbliche. La richiesta di apertura di un procedimento presso la Procura regionale della Corte dei Conti è un ulteriore passo verso la verità e verso la responsabilizzazione di coloro i quali hanno gestito le risorse pubbliche.

I cittadini di Nardò hanno il diritto di sapere come sono state gestite le finanze pubbliche anche per comprendere se siano stati commessi errori e/o abusi. La chiarezza e l'accertamento è un importante passo in avanti verso la trasparenza e la responsabilità nella gestione pubblica.

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