L'Amministrazione comunale, con a capo il suo sindaco Mellone e la sua vice Sodero, ha pugnalato ancora una volta Nardò e i neretini! E lo ha fatto su un tema intoccabile per i cittadini, il DIRITTO ALLA SALUTE! Il diritto ad essere curati e ad avere servizi sanitari adeguati.
Per otto anni il sindaco Mellone e i suoi consiglieri ed assessori sempre al suo servizio hanno ignorato la tutela dell’ex ospedale "Giuseppe Sambiasi" infrangendo le aspettative che lui stesso ha creato con le sue false promesse in campagna elettorale. Dov' è l'ospedale a Nardò dove sarebbero ritornati a nascere i bambini? Dov è il centro per il “dopo di noi”, che aveva promesso di costruire? Dov' è l' istituto nazionale di ricerca sui tumori? Dov' è il NUOVO GRANDE OSPEDALE che si era impegnato a far costruire con la collaborazione di altre amministrazioni comunali limitrofe? FALSE PROMESSE!!! Solo questo! Ed una propaganda indegna, ignobile che ha colpito al cuore le speranze dei neretini su un tema costituzionalmente garantito quale il DIRITTO ALLA SALUTE!
Quanto accaduto venerdì in Consiglio Comunale dimostra l'assoluta incapacità di questa amministrazione a governare e il suo totale disinteresse al bene della città e dei neretini. Dopo otto lunghi anni di silenzio e solo dopo una mozione di maggio 2023 ( oltre un anno fa) presentata dal Partito Democratico per chiedere l’impegno dell’assise a farsi portavoce, all’unanimità, nei confronti di Regione ed Asl per l’attuazione di una serie di servizi sanitari all’interno dell’ex ospedale Sambiasi, e dopo una diffida da parte del Capogruppo PD Lorenzo Siciliano al Presidente del Consiglio e alle sollecitazioni al Prefetto per il suo intervento, finalmente venerdì 27 settembre è stato convocato il Consiglio Comunale per la discussione della mozione presentata. Il Consiglio si è tenuto e la maggioranza ha presentato una mozione/fotocopia, evidente prova dell'incapacita' di questa amministrazione a formulare mozioni serie e degne di discussione.
Non solo!
Per la mozione del gruppo consiliare PD, la maggioranza ha chiesto una modifica alla mozione stessa ossia l'inserimento all’interno delle premesse della citazione di poche “letterine” inoltrate ad Asl e Regione dal delegato ai servizi sanitari sul tema ex ospedale datate 2022. Ricordiamo che l’attuale amministrazione governa dal 2016! Tale richiesta, pur di approvare l’importante mozione, è stata accolta dal nostro gruppo consiliare che ha presentato un formale emendamento di modifica per aggiungere le premesse "pubblicitarie" richieste. All’atto della votazione dell'emendamento la maggioranza ha, incredibilmente, votato contro la sua stessa richiesta, per poi votare contro l’intera mozione sui servizi sanitari. Una vera dichiarazione di guerra nei confronti di Nardò e dei neretini. Un comportamento di questa Amministrazione incapace e bugiarda che si commenta da sola.
Amministrazione i cui unici interessi sono feste di dubbio gusto in piazza, incarichi ad amici e parenti e assunzioni di compari politici. Un’amministrazione che dal 2016 schiafeggia e pugnala i neretini nella tutela dei diritti inviolabili. Un'amministrazione che è sorda alle richieste dei cittadini che con la raccolta firme ed il sostegno al comitato cittadino per l'apertura del punto di primo intervento stanno urlando di voler essere tutelati.
Il PARTITO DEMOCRATICO dice BASTA!!! Basta colpire alle spalle la nostra comunità!
Il PARTITO DEMOCRATICO continuerà la sua battaglia per riconquistare tutti i diritti che questa Amministrazione ha tolto e usurpato.
Il PARTITO DEMOCRATICO è e sarà sempre accanto e a difesa della comunità neretina!!!
Avv. Serena Sequestro
Segretaria Circolo PD Nardò "David Sassoli"