“Questa mattina mi sono recato presso la Questura di Lecce. Gli inquirenti hanno voluto informarmi direttamente che l’episodio di intimidazione che ha raggiunto ieri l’On. Claudio Stefanazzi coinvolge anche me.
Il plico anonimo - recapitato presso l’abitazione dell’Onorevole - contiene un proiettile e una lettera intimidatoria che fa riferimento esplicito al sottoscritto e alle elezioni amministrative della città di Lecce.
Ho provveduto a depositare la mia denuncia sia per quanto accaduto in questa occasione, sia per i precedenti messaggi intimidatori, e proseguirò a denunciare ogni messaggio e commento diffamatorio o intimidatorio sui social. Quello che è accaduto in questi ultimi due mesi è inaccettabile e non era mai accaduto nelle precedenti campagne elettorali, che hanno sempre privilegiato il confronto politico sano e mai l’attacco personale. Una deriva preoccupante, una competizione elettorale trasformata in battaglia senza regole, dando spazio a frustrazioni e cattiverie senza precedenti, che bisogna disinnescare per il bene della nostra comunità.
Voglio rassicurare i miei cari e tutte le persone che, insieme a me e insieme a noi, hanno condotto una campagna elettorale difficile a causa dei toni accesi e violenti. A loro dico che non ho avuto paura delle minacce ricevute a mezzo social e via messaggi privati e che non ho paura oggi, perché ho la forza delle nostre idee e grande fiducia nelle Autorità, che sono certo faranno il possibile per risalire all’autore del vile gesto e che ringrazio per il supporto e l’attenzione riservatami in queste ore complicate”.