Tutti pazzi per il “Pasticciotto Day”. Gli scatti valgono più di mille parole, è il caso di dire, per descrivere le emozioni di un’intera giornata pensata per celebrare e sostenere la riapertura di bar e pasticcerie dopo più di due mesi di chiusura causata dall’emergenza Coronavirus.
Migliaia i pasticciotti venduti a prezzo dimezzato (60 centesimi) per un giorno nelle 120 attività del territorio (e non solo) che hanno aderito alla straordinaria maratona di gusto e solidarietà, promossa e organizzata da Agrogepaciok – Salone nazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare – con la collaborazione dell’Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce, Fipe Confcommercio Lecce. Tra esse, anche bar e pasticcerie salentine presenti a Napoli, Roma, Milano e Torino, che hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo.
Spazio al gusto, ma anche alla solidarietà nel corso del Pasticciotto day: tutte le attività aderenti hanno infatti donato vassoi del dolce tipico al personale sanitario degli ospedali di riferimento del proprio territorio, quale forma di ringraziamento per il loro prezioso lavoro svolto durante l’emergenza. Così l’irresistibile e inconfondibile profumo del “re” dei dolci salentini ha conquistato il personale sanitario dello “Spallanzani” a Roma, del “San Raffaele” e del “San Paolo” a Milano, dell’ “Ogr” di Torino e del “Cotugno” di Napoli, come pure medici, infermieri e personale del “Perrino” di Brindisi e del “Vito Fazzi” a Lecce, nonché degli ospedali di Copertino, Galatina, Scorrano, Tricase, Casarano e Gallipoli.
“Con questa iniziativa – sottolinea Carmine Notaro, ideatore del Pasticciotto day e patron di Agrogepaciok - abbiamo voluto dare un senso preciso alla riapertura di bar e pasticcerie: ripartiamo sì, ma uniti e con una consapevolezza diversa, pronti a fare squadra per superare le grosse difficoltà che inevitabilmente abbiamo e avremo. Siamo davvero molto soddisfatti, perché le vendite sono andate benissimo e le attività aderenti sono entusiaste, al punto che ci chiedono già di riproporre l’appuntamento, cosa che ci riempie d’orgoglio. Lavoreremo certamente per far sì che il Pasticciotto Day diventi un appuntamento fisso, con cadenza annuale, un modo per non dimenticare e per ridare forza alle tante imprese artigiane e attività del nostro territorio”.
Non sono mancati momenti di commozione fra i tanti maestri dell’arte dolciaria salentina che hanno riaperto i laboratori solo da pochi giorni, come racconta Giuseppe Zippo, presidente dell’Associazione pasticceri salentini: “Questo periodo di chiusura è stato un colpo al cuore per tutti noi – dice - e il Pasticciotto Day ha compiuto il ‘miracolo’ di farci ritrovare uniti e solidali come categoria, in un momento difficile di ripartenza, che coinvolge davvero tutti. Le prenotazioni e le vendite di pasticciotti sono andate benissimo, riempie il cuore vedere famiglie e bambini che riassaporano il piacere della ‘normalità’ davanti alle nostre attività, nonostante le misure di distanziamento e le mascherine che fanno capolino ovunque. Rappresenta un’iniezione di fiducia per noi. L’interesse è stato enorme, abbiamo parlato del nostro pasticciotto e di questa iniziativa anche con ICN Radio New York. Davvero abbiamo realizzato qualcosa di grande e lo abbiamo fatto insieme, non dobbiamo dimenticarlo, ma da qui ripartire per continuare a promuoverci e a rilanciare il settore”.