Serie D, Nardò, tegola Cassano, l'infortunio lo costringerà ad un lungo stop,Taurino:"Voglio una squadra cinica e coraggiosa"

Il Nardò perde Cassano. L'infortunio del difensore lo terrà lontano dal campo per 5-6 mesi. Nel prossimo match si spera di poter fare affidamento sul rientrante Aquaro. Ma è evidente che per far fronte alla lunga assenza del giovane difensore la società dovrà sopperire intervenendo molto probabilmente sul mercato.

 

Mister, la vittoria esterna con il Gravina ha riportato in pari i conti con la buona sorte anche guardando a quanto è accaduto nelle partite precedenti...

"Si. Diciamo che c'è stato quel pizzico di fortuna che non guasta mai. I ragazzi con il Gravina hanno fatto una buonissima prestazione. Siamo partiti molto bene. Incontravamo una signora squadra, abbiamo finito con sette under in campo, ed è stata una buona iniezione di fiducia. Spero che la vittoria ci abbia scrollato di dosso certe situazioni. Spero che questa vittoria ci abbia tolto ansia e ci dia il coraggio di affrontare qualche situazione negativa a volte inevitabile. I ragazzi hanno reagito bene e noi abbiamo subito solo un paio di situazioni, tutte e due nate dai piedi di Potenza". "Avevamo davanti una squadra forte, e Potenza è un ragazzo che fino a due anni fa giocava a Taranto in Lega Pro e nel secondo tempo abbiamo rischiato zero. E da non dimenticare che abbiamo perso Cassano ed in questo momento purtroppo è una perdita importante". 

Aver perso Cassano significa adesso che il Nardò dovrà trovare un sostituto sul mercato?

"Ora vediamo con la società cosa è meglio fare, è normale che per noi è una tegola grossa. Inutile nascondersi, non mi piango addosso e cercheremo delle soluzioni alternative. Cassano ha avuto una crescita esponenziale incredibile ed è diventato un giocatore importante e quest'anno era cresciuto molto a livello di personalità. E' diventato uno di quelli che meglio interpreta l'idea che io trasferisco. E adesso averlo perso significa che dovremmo fare di necessità virtù. Ora speriamo naturalmente di recuperare Aquaro che sta meglio ma non benissimo. Stiamo facendo di tutto per recuperarlo. Diversamente ci saranno altri 11 ragazzi. La partita di domenica mi ha dato qualche garanzia in più a livello mentale. Sono convinto che domenica possiamo andare li per fare una partita con ardore e con grande coraggio".

Quali insidie può nascondere questa seconda trasferta consecutiva a Ercolano?

"L'insidia che nasconde una qualsiasi trasferta in Campania. Innanzitutto una squadra sicuramente combattiva che in questa parte della stagione ha avuto un risultato eclatante andando a vincere 4-0 fuori casa. Poi ha avuto degli stop casalinghi, però io ho visto praticamente tutte le partite, ed è sempre rimasta in partita. Ad Andria hanno fatto un primo tempo di grande intensità senza subire nulla, poi hanno preso un gol abbastanza stupido. Questo dimostra che non è una squadra allo sbando, è una squadra che subisce pochissimo, è un asquadra vera. Hanno volontà, hanno fame, hanno struttura fisica dietro. Sarà una squadra dove non ti regala niente nessuno come sempre. Non ci sono squadre che ti stendono i tappeti per terra. E' una squadra che ha bisogno di punti. Sarà una partita agonisticamente valida e dobbiamo farci trovare pronti. Dobbiamo avere innanzitutto lo spirito giusto, sperando di portare a casa un risultato positivo che ci darebbe continuità e che rafforza il gruppo". 

Potrebbero esserci soluzioni tattiche diverse? 

"Devo cercare di mettere in campo la migliore soluzione possibile. Una formazione equilibrata sia in fase di possesso che di non possesso. Dobbiamo difendere in 11 e attaccare in 11. Non credo molto ai moduli. Credo che a seconda degli uomini che si mettono in campo bisogna sfruttare le caratteristiche di ogni giocatore. Cercare di fare emergere i loro pro e cercare di nascondere i difetti. Qualunque soluzione adotteremo sono convinto che i ragazzi possano disputare una signora partita. Ora non bisogna fermnarsi bisogna tenere alto il livello di concentrazione, perchè le vittorie non nascono solo dal bel gioco".  

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