Novoli, ennesima tragedia sul lavoro, perde la vita a 32 anni, la solidarietà della UIL

L'ennesima morte sul lavoro. E' accaduto a Novoli, Stefano Vetrugno 32 anni di Carmiano è deceduto questa mattina mentre era al lavoro all'interno di "Villa Marchesi" un centro ricevimenti della zona. L'uomo intento a svolgere dei lavori sulla facciata di uno stabile quando per ragioni tutte da individuare e al vaglio degli inquirenti è caduto da un'alttezza di oltre 4 metri.

Sul posto gli uomini del 118 che hanno fatto diversi tentativi per cercare di rianimarlo. Purtroppo senza alcun esito.  E i militari della compagnia di Campi.  segretario generale Uil Lecce, Salvatore Giannetto, sulla morte di un operaio avvenuta questa mattina a Novoli.

“La Uil di Lecce esprime solidarietà e vicinanza ai familiari del giovane lavoratore Stefano Vetrugno, morto in seguito a un incidente sul lavoro accaduto questa mattina a Novoli. Purtroppo continua inesorabile l’escalation di infortuni mortali e questo deve far riflettere tutti. In attesa che le autorità competenti accertino la dinamica dell'incidente e perseguano le eventuali responsabilità sull'accaduto, rilanciamo la necessità di un’azione congiunta fra istituzioni, associazioni e parti datoriali, finalizzata ad intensificare sempre di più le azioni necessarie a garantire la sicurezza e contrastare il rischio di incidenti sui luoghi di lavoro. Come sindacato stiamo già facendo la nostra parte, anche grazie al progetto “Io diversamente rischio” e agli incontri formativi con le Rsu e i quadri sindacali, ma non basta. Serve di più. Serve l’aiuto di tutti, perché sicurezza e salute dei lavoratori devono rappresentare una priorità dentro le aziende e anche fuori”.

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