Lecce, domani a palazzo Adorno il catalogo dei beni visitabili nel Salento in occasione delle giornate Fai di Primavera

Domani, venerdì 15 marzo alle ore 11.30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la presentazione del catalogo completo dei beni visitabili nel Salento e delle iniziative organizzate dalla Delegazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Lecce, in occasione delle Giornate FAI di Primavera.

 

Interverranno ad illustrare i dettagli e le finalità di questa grande “festa mobile”: il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone, la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco, il capo delegazione FAI di Lecce Adriana Greco, il capo gruppo FAI di Nardò Giancarlo De Pascalis, la responsabile per il FAI dell’Abbazia di Cerrate Loretta Martella, l’imprenditore edile Valentino Nicolì e il giornalista Marcello Favale.

Per l’edizione 2019, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo in tutta Italia, la delegazione di Lecce del FAI ha elaborato una proposta varia e originale che prevede l’apertura straordinaria di luoghi speciali a Lecce, dove si potrà visitare, tra l’altro, Palazzo dei Celestini, sede della Provincia, Maglie e Nardò. Le visite, anche in inglese, saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni di alcuni istituti superiori salentini.

L’itinerario anche quest’anno è denominato “FAI…da Set” perché comprende l’apertura di beni che hanno fatto da “set” in film o documentari. A Maglie, in particolare, il percorso di visite si snoderà nei luoghi legati al film “Cesare Mori”, il prefetto di ferro”. In programma, inoltre, anche alcune iniziative speciali extra organizzate con Apulia Film Commission.

Quest’anno, inoltre, la novità della più grande festa di piazza dedicata ai beni culturali del nostro Paese sarà “FAI ponte tra culture”, il progetto del FAI che si propone di amplificare e raccontare le diverse influenze culturali straniere disseminate nei beni aperti in tutta Italia. Nel Salento ne sono un esempio alcuni luoghi che saranno aperti durante le Giornate di Primavera anche con iniziative speciali come l’Abbazia di Cerrate, bene dato in concessione dalla Provincia di Lecce al FAI. 

Anche a Nardò, dove le Giornate Fai di Primavera sono organizzate con il patrocinio della Provincia di Lecce, si potranno visitare beni di particolare bellezza e importanza storica come la Chiesa e Monastero dei Domenicani, oggi Liceo artistico.

Giunte ormai alla 27ª edizione, le Giornate FAI di Primavera 2019 vedranno in tutta Italia l’apertura di 1.100 luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani - e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Durante la manifestazione, che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori, sarà possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione.

Per il quinto anno consecutivo, inoltre, le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 18 al 24 marzo, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese.

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