Happy Casa Brindisi stecca la prima, la spunta l'acqua San Bernardo Cantù che vince 64-69 e ringrazia la vena di Cameron Young

Happy Casa Brindisi inaugura con una sconfitta la stagione di Lega A 2019/2020 battuta a domicilio dall’Acqua San Bernardo Cantù con il punteggio di 64-69. C'era grande attesa per la prima della formazione brindisina alle prese con il campionato dopo il "Bronzo" conquistato in supercoppa.

Una curiosità legata non soltanto ai tanti volti nuovi, dopo le partenze illustri dei vari Moraschini (passato a Milano), Chappell (finito in laguna con i campioni d'Italia),  Rush e Gaffney. L'attesa era dovuta anche al blasonato avversario. Cantù rappresenta un sodalizio che evoca una storia epica. Nella bacheca di Cantù brillano i trofei continentali. Ed il primo scudetto dei brianzoli risale a mezzo secolo fa, bisogna risalire alla stagione 1967- 68, quella che regala a Cantù il primo titolo della sua storia. Alla guida della formazione c’è Boris Stankovic, che più tardi sarebbe diventato il segretario della FIBA, in campo lottano, oltre a Burgess, De Simone e Merlati, Carlo Recalcati.

Tanti i campioni in maglia canturina da ricordare: Marzorati, Nembo Kid Antonello Riva, Bariviera, Bosa, o campioni del calibro di  C.J. Kupec, Bruce Flowers, Jim Brewer, Dan Gay, Richard Anderson, Lorenzo Charles, Jeff Turner e Kent Benson. e dulcis in fundo l'All Star NBA Metta Wolrd Peace, Nel novembre del 2015 sul piano societario si volta pagina e prende le mosse l'era del magnate russo Dmitry Gerasimenko. Cantù oggi riparte con una società che ha i piedi per terra e non si può permettere voli pindarici. La squadra è decisamente giovane e con un roster che è ben lontano da quelli a cui è abituato il palato fine del pubblico del mitico Pianella.

Coach Pancotto schiera in quintetto Clark (applaudito dai suoi ex tifosi), Young, Pecchia, Burnell e Hayes. Vitucci che non può contare sull'infortunato Stone, schiera il centro serbo Radosavljevic, la point guard Thompson, Banks, Martin, e J.Brown. L'avvio è di marca brianzola con un Cameron Young in gran spolvero, è lui che trascina i suoi e permette a Cantù di mettere il naso avanti sul 6-15 all 5’. Brindisi tiene botta con Banks ed è grazie ai suoi canestri che resta aggrappata alla gara  al termine del primo quarto l’Happy Casa è avanti di 1 sul 20-19.

Nel secondo quarto è Brown ad infilare un paio di canestri, coadiuvato dall'ex virtussino Kelvin Martin che si sbatte anche in difesa, i biancoverdi tornano avanti sul 31-36 al 18’, con un lampo di Burnell ed una bomba di Wilson. Brindisi il canestro non lo vede più, ciccano nell'ordine Brown, Martin e Gaspardo. Nel terzo periodo è il volitivo Pecchia a mettere in carniere punti pesanti. Cantù è avanti 44-38 e successivamente 40-47. Una schiacciata di Martin ed un canestro da fuori di Gaspardo accorciano le distanze e valgono il - 3.  Il terzo periodo si chiude sempre con Cantù avanti 51-59, brilla la stellina  di Young  che da oltre l'arco è una sentenza. Dal 57-64 del 35’, la formazione brianzola si fa raggiungere al minuto 37’ a quota 64. Quando avanza lo spettro dei supplementari è ancora Cameron Young a sganciare un soluro da tre. Un canestro che fa davvero male. A chiudere i conti ed a mettere in ghiaccio la partita ci pensa l'ex di turno Clark che dalla linea della carità che fissa il 64-69 finale.

Una partita sporca, nervosa e mai pienamente in mano per Brindisi costretta a inseguire per tutto l’arco della partita. Ne approfittano gli ospiti che offrono una prestazione gagliarda e umile, sfruttando gli errori altrui e punendo nei momenti chiave. Nel Brindisi un fantasma Thompson apparso inerte e fuori dal match. La doppia doppia di Banks (17 punti + 10 rimbalzi) non basta ad evitare il primo KO stagionale.

La giovane Cantù non brilla ma la classe operaia va in paradiso e vive del lavoro oscuro e prezioso del lungo Hayes (3 stoppate, 8 punti e 10 rimbalzi), del brio di Pecchia,  e delle folate offensive di Cameron Young top scorer con 22 punti e autore della tripla decisiva nell’ultimo minuto di gara. Brindisi soffre per larghi tratti ma trova un break importante nell’ultimo quarto tornando a contatto. Campogrande entra con grande piglio nella mischia, Gaspardo realizza 10 punti e Martin ringhia in difesa. Nel momento clou manca la zampata decisiva con i tiri dalla distanza di Banks che si infrangono sul ferro. A esultare è Cantù che scopre le carte e fa saltare il banco alla prima giornata di campionato.

"Quello che mi è piaciuto di più" - ha detto in conferenza stampa Pancotto -  "è stata la tenuta mentale sia in ambito difensivo sia in ambito offensivo dopo che Brindisi si è portata in parità.Il canestro di Young è stato decisivo per noi e per la partita. Complimenti a Brindisi che ha un percorso, secondo me, importante e rimane una squadra tosta e ben allenata". Per quanto ci riguarda una vittoria fuori casa, una vittoria di fiducia, per una squadra esordiente, giovane. Credo che in questo momento sia il miglior companatico". "E' stata una partità di maturità, non dico inaspettata perchè ci lavoriamo dal 12 agosto, ma evidentemente un salto di qualità i cui meriti vanno ai giocatori". 

"Un sonoro ceffone - afferma Frank Vitucci - che arriva alla prima di campionato, abbuiamo fornito una prestazione veramente delucente, siamo apparsi quasi svuotati, senza motivo, ci aspettavamo tutti qualche cosa di più. Invece sin dall'inizio siamo stati in difficoltà e solo a sprazzi abbiamo reagito come dovevamo fare. Ma non con quella continuità necessaria per vincere quella partita contro una squadra che si è dimostrata affamata di vincere. Un sonoro ceffone che magari ci risveglia da quel torpore che abbiamo avuto in campo. Speriamo che sia funzionale ad una reazione che infatti ci aspettiamo da subito, già dalla prossima domenica".

Domenica pomeriggio alle ore 17:30 si ritorna in campo per la seconda giornata di Lega A. Happy Casa sarà ospite della Virtus Roma di coach Piero Bucchi (altro ex di lusso insieme all'indimenticato  Jerome Dyson) al Palazzetto dello Sport Eur di Roma.

IL TABELLINO

Happy Casa Brindisi-Acqua San Bernardo Cantù: (20-19; 31-36; 51-59; 64-69)

Arbitri: Beniamino Manuel Attard – Guido Federico Di Francesco – Alessandro Nicolini.

HAPPY CASA: Banks 17, Brown 17, Martin 10, Radosavljevic 2, Zanelli 1, Iannuzzi, Gaspardo 10, Campogrande 3, Thompson 1, Ikangi 3, Cattapan ne, Guido ne. All.: Vitucci.

ACQUA SAN BERNARDO: Young 22, Collins 7, La Torre 2, Wilson 3, Burnell 6, Simioni 2, Rodriguez 1, Pecchia 10, Clark 8, Hayes 8, Baparapè ne, Procida ne. All. Pancotto

TIRI DA 2 PUNTI - HAPPY CASA: 20/45; ACQUA S. BERNARDO: 18/38.

TIRI DA 3 PUNTI - HAPPY CASA: 5/18; ACQUA S. BERNARDO: 8/23.

TIRI LIBERI - HAPPY CASA: 9/13; ACQUA S. BERNARDO: 9/13.

RIMBALZI - HAPPY CASA: 41 (10 off); ACQUA S. BERNARDO: 36 (7 off).

ASSIST - HAPPY CASA: 13; ACQUA S. BERNARDO: 8.

PALLE PERSE - HAPPY CASA: 8; ACQUA S. BERNARDO: 11.

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