Lecce, nel week-end un percorso di visita integrato nello scenario suggestivo di Piazza Duomo

Sabato 28 e domenica 29 aprile (dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19) prosegue a Lecce il progetto "Piazza DuomoUna ricchezza per tutti" che prevede, per la prima volta, un percorso di visita integrato alla Cattedrale dedicata a Maria Santissima Assunta, alla sua Cripta e al Museo Diocesano d’Arte Sacra.

Tutta la suggestione di Piazza Duomo nello scatto del maestro Aristide Mazzarella. Nel prossimo week.end i turisti potranno godersi l'incanto di un percorso di visita particolarmente ricco.Il tutto con un biglietto unico integrato (5 euro - ridotto per residenti della provincia e gruppi 4 euro) e con il supporto di un’audioguida (anche in inglese e francese). Questo fine settimana nel Museo sono previste, inoltre, due visite speciali per bambini e ragazzi. I più piccoli, ogni sabato pomeriggio dell’ultima settimana del mese (28 aprile, 26 maggio, 30 giugno - ore 17, ingresso 5 euro), con “Il Museo - una ricchezza per i bambini” potranno costruire il loro museo personale, comprendere che cosa caratterizza un museo diocesano, riconoscere gli apostoli, appassionarsi alla storia di Sant’Oronzo e infine disegnare le decorazioni barocche caratteristiche dell’architettura della nostra città.

Per i ragazzi, invece, “Play Diocesano - gioco a squadre tra le opere” propone un’esperienza di apprendimento e gioco basata sui contenuti artistici dalle opere del museo. Ogni ultima domenica pomeriggio del mese(29 aprile, 27 maggio, 24 giugno - ore 17, ingresso 5 euro), sarà possibile sfidarsi risolvendo le missioni assegnate per aggiudicarsi la “partita”. Promotori del progetto "Piazza Duomo. Una ricchezza per tutti" sono l'Arcidiocesi di Lecce, la Parrocchia Maria Santissima Assunta e l’associazione 34° Fuso in collaborazione con Swapmuseum con il sostegno della Regione Puglia. La Diocesi di Lecce infatti, ha aderito al bando “Chiese aperte” finanziato dalla Regione Puglia (Fondo speciale cultura e patrimonio culturale) finalizzato alla realizzazione di interventi di fruizione pubblica di beni culturali di proprietà degli enti ecclesiastici. Con questa formula sino al 30 giugno, durante il week end e nei giorni festivi, turisti e residenti salentini potranno conoscere, visitare e scoprire la storia di Piazza Duomo, una delle più interessanti piazze chiuse d'Italia. Sono previste, inoltre, altre aperture straordinarie (4 e 11 Maggio, 1, 20 e 29 Giugno). Info e prenotazioni 3288322577 

Piazza Duomo, situata nel cuore del centro storico della città, è un raro esempio in Italia di “piazza chiusa”, delimitata da un unico accesso e sui restanti lati da architetture simbolo del barocco leccese: il Campanile, il Duomo, l’Episcopio e l’Antico Seminario. La piazza, prima foro romano, vide nel Medioevo la costruzione della Cattedrale, del Vescovado e della Torre Campanaria, ricostruite poi nel 1659 dal Vescovo Pappacoda. Tra '600 e '700 fu costruito il Seminario e nel 1761 l’architetto Emanuele Manieri eliminò il portone in legno creando un accesso aperto delimitato dai due propilei.

Il Duomo, dedicato a Maria Santissima Assunta, è la Cattedrale della città. Fondato nel 1144, riedificato nel 1230 in stile romanico, assume l’aspetto barocco solo con i lavori del 1659-1670, grazie all’architetto Giuseppe Zimbalo. La facciata che accoglie i visitatori, artisticamente la più importante, non è la facciata principale, che invece si trova sul lato interno alla piazza, in direzione dell’Episcopio. La pianta del Duomo è a croce latina a tre navate. Al suo interno si possono ammirare il soffitto ligneo a cassettoni dorati, importanti dipinti e sculture, insieme a dodici altari barocchi. 

La Cripta, posta sotto il presbiterio del Duomo, è dedicata alla Madonna della Scala e risale al 1517. La sua pianta a croce greca è suddivisa in tre navate da quattro file di colonne, 92 in totale. I capitelli sono decorati con leoni alati, sirene, draghi, angeli, stemmi ecclesiastici e privati tra cui il primo stemma civico della città. La cripta in origine era arricchita da 10 altari, ma oggi è possibile ammirarne solo 4 nelle navate laterali. 

Il Museo Diocesano d’Arte Sacra, inaugurato nel 2003, è collocato al primo piano del Palazzo dell’Antico Seminario. Le opere provengono dalle chiese della Diocesi leccese, sono divise per generi (dipinti, argenti sacri, sculture e paramenti liturgici) ed esposte in ordine cronologico dal 1400 al 1800. Un nucleo considerevole di lavori risale al 1600, periodo in cui la pittura è fortemente influenzata dal naturalismo caravaggesco. La collezione documenta la lunga storia artistica della Diocesi e testimonia l’importante ruolo svolto dalla Chiesa nella vita della comunità all’indomani del Concilio di Trento. 

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