Ornella Vanoni aggiunge una tappa pugliese al tour "La mia storia", a Bari il 17 maggio al Teatro Petruzzelli

Dopo aver riempito negli scorsi mesi i teatri di tutta Italia, il tour di Ornella Vanoni, “La mia storia”- prodotto da Bubba Music in collaborazione con F&P Group - si arricchisce di un nuovo appuntamento live: il 17 maggio l’artista sarà in concerto al Teatro Petruzzelli di Bari.

E' l'unica data in Puglia. I biglietti per la nuova data sono disponibili su Bookingshow.com e nei punti vendita ufficiali.

Giovanissima, qualcuno le disse che con quella voce avrebbe dovuto fare l'attrice: si iscrisse alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, allora diretta da  Giorgio Strehler. Il Maestro, che divenne presto suo compagno, decise di farla anche cantare. Brecht, certo, ma per lei "inventò" le canzoni della mala, in buona parte scritte da lui per Ornella con Fiorenzo Carpi, Gino Negri e Dario Fo. E con quelle Ornella Vanoni arriva al Festival dei Due Mondi, a Spoleto nel 1959. In teatro, Ornella aveva già debuttato nel 1957 ne "I Giacobini" di Federico Zardi.

L'incontro con Gino Paoli avvenne nel 1960. Ne scaturì un amore importante e parecchie canzoni tra cui un capolavoro: "Senza fine", primo posto in classifica e successo immediato.

TRA MUSICA E TEATRO - Per qualche anno Ornella alterna teatro e musica. Nel 1961 vince il premio S. Genesio come miglior attrice per "L'idiota" di Achard. Sposa Lucio Ardenzi grande imprenditore teatrale. Nel 1962 nasce il figlio Cristiano. Nel 1963 ancora un premio a S. Genesio per "La fidanzata del bersagliere" di Anton. Nel 1964 "Rugantino" di Garinei, Giovannini e Trovaioli prima al Sistina di Roma e poi a Broadway. Da qui in poi ci sono solo musica, dischi, tv e festival. Vince il Festival di Napoli (1964 "Tu si na cosa grande" di Modugno). E' seconda a Sanremo (1968 "Casa Bianca" di Don Backy). Molti successi discografici epocali ("La musica è finita", "Una ragione di più", "Domani è un altro giorno", "Tristezza", "Mi sono innamorata di te", "L'appuntamento", "Dettagli", ...). Nel 1973 Ornella Vanoni fonda la sua casa discografica, la Vanilla, e si trasferisce a Roma. E' l'epoca dei concept-album, gli L.P. a tema. Occorre la figura di un produttore. Inizia un lungo sodalizio con Sergio Bardotti che darà vita a lavori importanti e di grandi successi che dureranno nel tempo. Il primo, del 1976, è "La voglia, la pazzia, l'incoscienza e l'allegria", il fantastico incontro con il Brasile di Vinicius de Moraes e Toquinho. Un classico. 

GLI ANNI ’80 - Nel 1984 eccoli di nuovo, Gino e Ornella. Una tournée di tutti esauriti, un disco live, "Insieme", che brucia le classifiche. Una nuova canzone simbolo: "Ti lascio una canzone". Anno di ritorni, il 1985, anche in Teatro, con Albertazzi: "Commedia d'amore" di Bernard Slade. Nel 1986 un progetto discografico ambizioso: nel momento di massima crisi della canzone italiana, Ornella e Bardotti issano il tricolore a Manhattan. Ornella interpreta grandi successi italiani di tutti i tempi e di tutti gli stili, da C.A. Rossi a Cocciante, insieme ai maggiori jazzisti del mondo. Nasce "Ornella e..." con  George Benson, Herbie Hankock, Steve Gadd, Gil Evans, Michael Brecker, Ron Carter... Finisce praticamente con questo lavoro la collaborazione con Bardotti, che si dedica a tempo pieno alla tv.

GLI ANNI ’90 - Degli anni '90 è anche Argilla (1998), frutto della collaborazione con artisti sperimentali, come il produttore-arrangiatore Beppe Quirici (Ivano Fossati) e il jazzista Paolo Fresu. Il 22 settembre 2004 è un giovedì di un compleanno importante. Due giorni dopo esce il nuovo disco con l'amico Gino Paoli, "Ti ricordi? No, non mi ricordo": tutti brani nuovi, che guardano avanti. Partecipa al Festival di Sanremo 2009 come madrina della giovane cantante Simona Molinari, con cui duetta nel brano "Egocentrica". Durante la serata interpreta anche "Vedrai vedrai" di Luigi Tenco, e ricorda Mino Reitano cantando "Una ragione di più".

Il 13 novembre 2009 esce il nuovo album "Più di te" contenente cover di brani di cantautori tra cui Zucchero, Pino Daniele, Antonello Venditti. L'album è anticipato dal singolo "Quanto tempo e ancora", cover di Biagio Antonacci. Nel settembre del 2013 pubblica un disco dal titolo "Meticci": la Vanoni dichiara che sarà il suo ultimo album di inediti.

Il 9 febbraio è uscito “Un Pugno di Stelle” (Sony Music), raccolta in 3 CD delle canzoni che hanno accompagnato la carriera di Ornella Vanoni, artista tra le più grandi cantanti di tutti i tempi. La raccolta contiene “Imparare ad amarsi”, canzone che è stata presentata dall’artista alla 68° edizione del Festival di Sanremo,  in trio con Bungaro e Pacifico. La partecipazione al festival è stata ricca di riconoscimenti, tra cui il “Premio Sergio Endrigo”, per la miglior interpretazione, e il “Baglioni D’Oro” per la miglior canzone, secondo i cantanti in gara. Il secondo inedito dell’album, invece, è "Gira in Cerchio La Vita", la cover di un brano di Idan Raichel.

Tutte le tappe del tour: Bologna (21 marzo – Teatro Duse), Brescia (25 marzo - Gran Teatro Morato), Roma (29 marzo – Auditorium Parco della Musica), Firenze (16 aprile – Teatro Verdi), Milano (8 maggio – Teatro Degli Arcimboldi), Napoli (12 maggio – Teatro Augusteo), Bari (17 maggio - Teatro Petruzzelli) e Torino (21 maggio - Teatro Colosseo).

0
0
0
s2sdefault

ADV

salento magazine

I più letti