I Pagani, un patrimonio comune da salvaguardare e tutelare. Lo chiede Lorenzo Siciliano, consigliere comunale del Partito Democratico. L’area dei Pagani è ormai un pezzo di territorio pienamente abitato. Qui molte famiglie hanno deciso di investire i propri risparmi per realizzare la propria abitazione. Una zona della città che un tempo era aperta campagna, oggi nutre la presenza di decine di abitazioni. Tuttavia molte opere di urbanizzazione non sono ancora state realizzate, come la rete fognaria, l’acquedotto e di conseguenza l’asfaltatura di molte strade.
"A Febbraio dello scorso anno - scrive Lorenzo Siciliano consigliere comunale del Pd - proposi di rendere di quello che è conosciuto ai più come piezzu di li paiani, ovvero la parte di territorio esistente tra via Cosimo Lezzi e la masseria Pagani, un parco urbano, tutelando la bellezza della caratteristica macchia mediterranea, presente da decine di anni". Siciliano chiede la convocazione della II Commissione (Urbanistica) alla quale saranno invitati i proprietari dei terreni in questione, che spera potranno essere d’accordo alla stesura di un protocollo d’intesa con il Comune di Nardò per far sì che i loro terreni non vengano più utilizzati come ricettacolo a cielo aperto di rifiuti, ma patrimonio comune da alberare, con percorsi a fondo naturale per il jogging senza mutare la naturale conformazione di questo pezzo di territorio, incastonato tra rocce e tufo.
Non è un progetto per il quale occorrono fiumi di denaro, ma solo condivisione ed attaccamento alla propria terra, che abbiamo il dovere di tutelare dagli sporcaccioni, rendendola vivibile per chi la rispetta.
