Xylella, il Tar di Bari stoppa la Regione: "prima di estirpare gli ulivi deve verificare se sono monumentali" (Video)

La seconda sezione del TAR Puglia – Bari ha accolto la richiesta cautelare avanzata in un ricorso presentato dal proprietario di un fondo nel Comune di Ceglie Messapica contro un provvedimento dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, che ha individuato una pianta di ulivo infetta dal batterio della Xylella. 

E ha ordinato l’estirpazione della pianta infetta e di tutte le piante di ulivo nel raggio di 100 metri dalla stessa, che si trova nella c.d. zona cuscinetto. Il Tribunale barese, accogliendo le tesi difensive proposte dagli Avv.ti Michele Macrì e Gianluca Gariboldi, che si sono avvalsi della consulenza giuridica gratuita del prof. Nicola Grasso, ha, quindi, sospeso l’ordinanza di eradicazione, rilevando che, ai sensi della L.R. 37/17 e della nuova decisione U.E. di esecuzione n. 2352/2017, la Regione prima di estirpare le piante di ulivo sane nella zona cuscinetto, deve verificare se le stesse presentino il carattere di monumentalità. Una sentenza che apre spiragli anche riguardo alla salvaguardia della Sarparea.

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