Nardò: il comitato civico "Giù le ruspe dalla scuola" ha già raccolto 3 mila firme, il progetto di demolizione fa acqua da tutte le parti e rischia di arenarsi

Tiene sempre banco Nardò l'abbattimento della DagHammarskjöld Ieri il Comitato cittadino "Giù le Ruspe dalla Scuola" ha protocollato la richiesta di incontro con il Sindaco di Nardò, Avv. Giuseppe Mellone. 

Lo scopo - fa sapere la portavoce del comitato Valeria Vicanolo - è di confrontarsi su una scelta, quella della demolizione della scuola "DagHammarskjöld", che allarma la cittadinanza la quale si vedrà privare di un servizio che serve una ampia fascia di territorio di Nardò ed anche quello di esplorare alternative che scongiurino l'abbattimento.
Ad oggi i cittadini firmatari della petizione sono circa 3000. I banchetti di raccolta firme continueranno nei prossimi giorni per le vie del paese. Il prossimo appuntamento sarà venerdì 23 giugno presso l'area mercatale. La faccenda è ben nota, la Scuola  -  nelle intenzioni del sindaco - sarebbe da demolire, e dovrebbe essere sostituita da un parcheggio. La nuova scuola sarrebbe stata allocata nella zona 167, nelle immediate vicinanze di un altro plesso. Un errore imperdonabile. Perche? L’iscrizione dei bambini alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, è correlata al bacino di utenza a cui la famiglia appartiene, per residenza: ciascuna via ha come riferimento una scuola dell'infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di primo grado. La questione è molto seria perchè coinvolge i ragazzi, che non sono dei pacchi e non possono essere sballottolati da un punto del paese ad un altro e le loro famiglie. Per cercare di rimediare a Mellone è stato suggerito di trovare un terreno vicino alla scuola da acquistare. Una soluzione tardiva e pasticciata che rischia di fare ulteriormente arenare l'idea. E di far perdere al comune le risorse del PNRR.

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