Lucio Tarricone: "Si renda pubblico il progetto dell'idroscalo e lo si discuta con la città"

"E’ sconcertante - afferma Tarricone - la superficialità e l’arroganza con le quali il Sindaco Mellone e i suoi adepti affrontano temi di enorme importanza storica e che coinvolgono non solo la nostra Città ma, lo diciamo senza timore di esagerare, la comunità internazionale".

L’amministrazione Mellone starebbe per approntare un progetto che prevederebbe, il condizionale è d’obbligo, la realizzazione di un idroscalo a S. Maria al Bagno ovvero di un luogo dove dovrebbe ammarare e ripartire un idrovolante che dovrebbe collegare S. Maria al Bagno a Corfù. Sembrerebbe che l’area individuata per realizzare le infrastrutture sarebbe quella antistante il Museo della Memoria e dell’Accoglienza. Un luogo dove da anni si sta realizzando, grazie all’opera disinteressata di alcuni residenti, un Giardino della Memoria.

Giardino della Memoria, un luogo dove ricordare il sacrificio dei milioni di morti barbaramente assassinati dalla ferocia nazifascista. Un luogo che dovrebbe essere considerato sacro. Un luogo che verrebbe a essere interessato e quindi ridimensionato se non “distrutto” dalla costruzione di questo “idroscalo” del quale, peraltro, non si conosce il progetto. Non sono sufficienti le banali e generiche “ rassicurazioni” riportate da alcuni organi di stampa rilasciate dall’assessore alla Cultura e Urbanistica Tollemeto che dice tanto per non dire niente.

E’ chiedere troppo al Sindaco e all’assessore Tollemeto di rendere pubblico, prima che diventi esecutivo, il progetto e discuterlo con la Città? E’ chiedere troppo al Sindaco e assessore se vi sono studi di fattibilità, sull’impatto ambientale e su eventuali ricadute per l’economia cittadina? Ci auguriamo che non si ripetano le bestialità perpetrate con le piste ciclabili e rotonde che tanti disagi stanno provocando ai neretini. I cittadini di S.Maria al Bagno che insieme a tutti i residenti delle marine vedranno sconvolta la loro “esistenza” dal progetto di una realizzanda pista ciclabile sul lungomare S. Maria-S. Caterina non si lascino abbindolare da facili promesse e miraggi di frotte di turisti pronti a spendere. E’ tutta fuffa. Proteggano i loro luoghi, proteggano la loro memoria, proteggano le loro radici. Al Sindaco Mellone e ai suoi adepti ricordiamo le parole con le quali il Presidente della Repubblica Mattarella ha onorato la Giornata della Memoria: “ In Italia la persecuzione degli Ebrei non fu all’acqua di rose, ma spietata……nell’indifferenza di tanti. Una indifferenza diffusa. Anche in Italia…e l’indifferenza è l’anticamera della barbarie”.

Centro Studi “ Salento Nuovo”

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