Lecce, "Resto al Sud", Intesa San Paolo e Banca di Napoli presentano il fondo a sostegno dell'imprenditoria giovanile

Contributi agevolati e a fondo perduto per i giovani tra i 18 e i 35 anni che desiderano avviare una nuova attività imprenditoriale nelle regioni del Sud. Dotazione finanziaria complessiva di 1,25 miliardi di euro, messa a disposizione dal “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”. Sabato 12 maggio, ore 10:00, presso la filiale del Banco di Napoli di Piazza Sant’Oronzo, 43 a Lecce la presentazione. 

 

Prosegue con la tappa di Lecce il road show che Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli hanno avviato nei giorni scorsi in tutto il Sud peninsulare per presentare le opportunità dell’iniziativa “Resto al Sud” rivolta a sostenere l’imprenditoria giovanile e il tessuto economico del Mezzogiorno. Intesa Sanpaolo è stata tra le prime banche a firmare la Convenzione con Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo di impresa) e ABI (Associazione Bancaria Italiana), “Resto al Sud. che sostiene, infatti, la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani tra i 18 ed i 35 anni residenti inBasilicata, Calabria, Campania, Molise, Abruzzo, Puglia, Sardegna o Sicilia, avvalendosi di una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 250 milioni di euro messi a disposizione dal “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”.

“Vogliamo essere al fianco dei giovani che desiderano inseguire i loro sogni nella propria terra d’origine– dichiara Andrea Lecce, Responsabile Direzione Marketing di Intesa Sanpaolo. Con l'adesione a questa iniziativa Intesa Sanpaolo vuole sostenere concretamente la nascita di nuove realtà produttive delle regioni del Mezzogiorno, favorendo lo sviluppo sociale e la crescita economica del Sud."

Potranno essere finanziate le iniziative imprenditoriali operanti in produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo. Sono invece escluse le attività agricole, libero professionali e il commercio.

Le agevolazioni contenute nella Convenzione prevedono un contributo a fondo perduto pari al 35%delle spese ammissibili erogato da Invitalia o un finanziamento bancario pari al 65% delle spese ammissibili, concesso dal Gruppo Intesa Sanpaolo.

Ciascun soggetto può richiedere fino a 50.000 euro. Nel caso in cui il progetto sia proposto da 4 o più giovani sarà comunque possibile richiedere massimo 200.000 euro.

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