Smith fa l'alieno e l'HDL Nardò supera Cremona e allunga la serie, domenica si gioca gara 4

Un Russ Smith con ambizioni da Guiness dei Primati prende per mano i suoi compagni e li porta direttamente a gara 4. I 50 punti dell'americano, conditi da una prova collettiva decisamente migliore di gara 1 e gara 2, regalano a HDL Nardò Basket la vittoria contro JuVi Ferraroni Cremona e un altro pezzetto di speranza. Stavolta non ci sono sbandamenti in avvio di partita, nè isterismi. Il Toro lotta con il cuore e con intelligenza, superando un avversario che finalmente vede minata qualche certezza, ma che ha il merito di restare aggrappato alla partita sino all'ultimo possesso. La questione salvezza per i granata resta complicata, ma da stasera c'è un alleato in più: la fiducia.  
 
Novità significativa nel quintetto di partenza, composto da Giuri, Smith, Mouaha, Stewart jr. e Pagani. Iannuzzi inizia in panca. Il Toro esce dai blocchi finalmente con una meravigliosa ferocia. I due americani si mettono l'abito buono della festa e firmano il primo acuto della serata (11-4). I due falli di Pagani costringono Mecacci all'avvicendamento con Iannuzzi. La JuVi, ovviamente, non sta a guardare e annulla lo svantaggio. Ora il match è in equilibrio, che è già tanta roba dopo i fallimentari primi quarti di Cremona. Stewart jr. e Smith fanno gli americani, l'inchiodata in contropiede di Mouaha vale il 23-15 e il primo time-out di Bechi. Entrano Zugno per Giuri e Donadio per Mouaha. HDL viaggia con il vento in poppa dell'entusiasmo ritrovato e della spinta commovente del Pala San Giuseppe. Massone segna sulla sirena, ma stavolta il traguardo dei 30 al primo atto è granata. Primo stop sul 32-26.  
 
Si riparte da una bomba centrale di Barbante e da un 2/2 di Iannuzzi dalla lunetta. In campo ci sono adesso Nikolic e Ebeling. Cremona va di striscia e si avvicina (34-31), stavolta il time-out è di Mecacci. Esce bene Smith con un altro colpaccio dal perimetro, il newyorchese è un grosso grattacapo per la difesa lombarda. A proposito di fenomeni, dall'altra parte il solito Washington fa incetta di canestri al limite dell'inspiegabile. Qualche errore dei granata aiuta Ferraroni, che gioca un secondo quarto di maggiore qualità e attenzione. La tripla di Mouaha restituisce il vantaggio a Nardò (42-39), ma Polanco lo imita. Stasera è un Toro che sputa fiele e che lotta e che ha uno Smith in una giornata delle sue (51-41). È un match di una intensità stratosferica, come la posta in palio. Cremona prende sberle, ma sembra non deragliare mai. Sull'ultimo uno contro uno del primo tempo, Smith beffa Washington e infila un canestro pesantissimo all'ultimo millesimo di secondo utile (sin qui 34 punti personali). Sarà l'istantanea del verdetto finale. 58-54 e squadre negli spogliatoi.
 
Si ricomincia dai canestri di Smith e Iannuzzi. Rispondondo Tortù e Massone. La squadra di casa è fluida e sul pezzo, Stewart jr. ne mette due di fila (68-58) e Bechi ferma il gioco. JuVi è un pugile che incassa, barcolla, ma è sempre lì. Si gioca di tecnica, di muscoli e di nervi, comunque è uno spettacolo per il pubblico del palazzetto leccese. Polanco e Iannuzzi si mandano messaggi tutt'altro che amichevoli, Mecacci toglie il suo capitano per evitare conseguenze. Tortù spacca la difesa neretina e deposita il 68-66, di nuovo quasi tutto da rifare per HDL. Barbante non trasforma il tiro del pari e Smith lo punisce. Zugno entra e segna, evidentemente serve il contributo di tutti. Un problema per Mecacci: Pagani è costretto a lasciare la contesa con cinque falli sul groppone al tramonto del terzo quarto. Il Toro sembra rifiatare e gli oroamaranto mettono la freccia (73-75).
 
Bertetti apre le danze nell'ultimo quarto. Nikolic prende un altro rimbalzo di platino: canestro, fallo subito e azione da tre punti. Pochi istanti più tardi l'uomo di Belgrado si ripete andando a catturare un altro pallone bollente nel pitturato, fallo e due liberi trasformati (78-80). È una meravigliosa messa in scena del basket, Stewart jr. e Polanco colpiscono ancora. Ma in squadra con Cremona gioca un uomo fuori categoria, Eric Washington, a segno chirurgicamente ogni volta che serve (81-85). Smith ne ha ancora per l'ennesima incursione vincente, Stewart jr. rimette i suoi a una lunghezza di distanza. Il sorpasso non può che essere firmato da Smith, ma gli ultimi quattro minuti Nardò deve giocarli senza Iannuzzi, appiedato dai falli. Serve uno sforzo sovraumano. E serve il talento purissimo di Stewart jr., imbeccato nell'angolo da un tracciante di Giuri, il numero 12 fa 91-87. Il boato del Pala San Giuseppe arriva nello spazio. Segnano Barbante e Giuri, poi Washington dall'arco: 93-93. Smith va in lunetta per il 2/2, poi Mouaha per la bomba della vita (98-93 a 75 secondi dalla fine). Timbra Barbante, Stewart jr. manca la conclusione dalla distanza, Polanco fa 2/2 ai liberi. Manca il fiato. Un errore per parte, poi Smith implacabile dalla lunetta per il +3. Washington si inceppa proprio sul più bello, facendo invece 1/2 (100/98). Nel primo dei sette secondi che restano, Smith subisce un altro fallo e fa un altro 2/2. Il resto non cambia la storia del confronto. Il bilancio finale riempie il cuore: 102-98.
 
Si va, dunque, a gara 4. Domenica al Pala San Giuseppe farà molto caldo. 
 

Dentro al match. Cremona è squadra lunga con un americano fuori quota, Eric Washington e lunghi atipici come Tortu e Barbante che da anche oltre l'arco sono mortiferi. Nardò negli ultimi tempi è mancata di coesione e di equilibri all'interno del team. Nell'ultima partita giocata sul legno di Cremona il ragazzo di  Brooklyn, New York, è stato seduto per lungo tempo a guardare giocare gli altri in panchina. A volte è irritante, non farà innamorare i suoi compagni di squadra ma quando si accende, quando Russ è "on fire" non ce n'è davvero per nessuno. Ai tempi del college Smith ha giocato per i Louisville Cardinals dal 2010 al 2014. Era soprannominato "Russdiculous" per il suo stile di gioco imprevedibile e spettacolare.Durante la stagione 2012-2013, ha guidato Louisville alla vittoria del torneo NCAA, segnando 31 punti contro Oregon e 23 contro Duke, venendo nominato Miglior Giocatore del Midwest Regional. Ha concluso la stagione con una media di 18,7 punti, 3,3 rimbalzi, 2,9 assist e 2,1 palle rubate a partita. Smith è il leader assoluto di Louisville per palle rubate in carriera (257) e si posiziona quinto per punti segnati (1.908). Nel 2022, l'università ha ritirato la sua maglia numero 2 in suo onore. Smith è stato selezionato dai Philadelphia 76ers con la 47ª scelta assoluta nel Draft NBA 2014, ma è stato immediatamente ceduto ai New Orleans Pelicans. Ha giocato anche per i Memphis Grizzlies, alternando presenze in NBA e nella NBA Development League (D-League). Nel 2016, ha stabilito un record nella D-League segnando 65 punti in una singola partita. Successivamente, ha avuto esperienze internazionali in Cina, Portorico, Israele e Italia. Era in Iran quando l'HDL lo ha richiamato. Croce e delizia. Ieri ci hanno provato in tutti i modi a fermarlo. Cremona ha raddoppiato la marcatura su di lui lasciando liberi, spesso, alcuni giocatori granata. Ieri l'alieno ne ha messi 50, la valutazione di lega è di 49. Ha fatto 16/16 dalla linea della carità, ha tirato praticamente da centrocampo con il 46%, ha spaccato la difesa con incursioni e cambi di mano da sogno. Per fermarlo avresti dovuto sparargli. Eric Washington è un gran bel giocatore ma Russ è... di un altro pianeta. E la serie è ancora dannatamente aperta!

 
Il Tabellino
 
HDL Nardò Basket - Ferraroni Juvi Cremona 102-98 (32-26, 26-28, 15-21, 29-23)
HDL Nardò Basket: Russ Smith 50 (8/13, 6/13), Wayne Stewart jr 25 (3/10, 6/8), Aristide Mouaha 11 (1/1, 3/7), Antonio Iannuzzi 6 (2/7, 0/0), Lazar Nikolic 5 (1/1, 0/0), Ruben Zugno 3 (0/1, 1/4), Marco Giuri 2 (1/1, 0/3), Giordano Pagani 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Donadio 0 (0/0, 0/1), Michele Ebeling 0 (0/0, 0/0), Francesco Spinelli 0 (0/0, 0/0), Nicolo Flores 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 23 - Rimbalzi: 36 10 + 26 (Antonio IannuzziMarco Giuri 7) - Assist: 14 (Marco Giuri 6)
Ferraroni Juvi Cremona: Eric Washington 27 (7/9, 2/8), Eddy Polanco 22 (3/5, 1/4), Federico Massone 15 (3/5, 2/3), Lorenzo Tortu 12 (4/6, 0/7), Simone Barbante 12 (3/5, 2/2), Gianmarco Bertetti 5 (0/0, 1/1), Andrea La torre 3 (0/0, 1/1), Yannick Giombini 2 (0/1, 0/0), Alessandro Morgillo 0 (0/2, 0/0), Giovanni Galantini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 31 / 34 - Rimbalzi: 27 1 + 26 (Eddy Polanco 7) - Assist: 11 (Eric Washington 4)
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