Nardò, nella festa organizzata dalla tifoseria per i 60 anni dei granata il cambio della guardia tra Fanuli e Mazzotta

Una passione lunga 60 anni, ieri sera l'attesa festa messa in piedi dalla tifoseria organizzata per celebrare un anniversario speciale, quello della fondazione della locale squadra di calcio. Un happening che è stato all'insegna del revival. I campioni di ieri ed i protagonisti di oggi. Nella foto emblematica il passaggio di consegne tra il presidente che lascia, Maurizio Fanuli e il nuovo che lo va a sostituire, il giovanissimo Manuel Mazzotta, imprenditore nel settore turistico.

La serata si è svolta in una affollata Piazza Battisti ed è stata condotta da Antonio Settanni e Lorenzo Falangone. Si è cominciato con la musica del duo rap tutto neritino Taurus Rap, spazio poi alle immagini che hanno ripercorso le imprese dei granata e con la premiazione del contest fotografico “Emozioni granata”.

Poi è stato il momento dei protagonisti Alessio Antico ex difensore granata e oggi amministratore delegato della nuova società. L'ex Team Manager ha firmato il passaggio delle quote aprendo di fatto il nuovo ciclo. Poi è intervenuto per un saluto il primo cittadino Mellone, il vice sindaco Capoti, il consigliere delegato allo Sport Antonio Tondo, il presidente uscente Maurizio Fanuli, e Fernando Pero, che ha rappresentato in questa occasione i tre gruppi organizzati del tifo neritino. Poi è stato il momento delle vecchie glorie, con le presenze di campioni del passato del calibro di Renato Cappellaccio, Carlo Durante, Spiro Povia, Luca Renna, Cesarino Giannuzzi, Massimo Negro, Peppe Branà, Pippi My. E il primo segretario del Nardò nel '58, Riccardo Mea. 

Hanno sfilato inoltre gli allievi assieme all'allenatore Enzo Giumentaro freschi vincitori del campionato di categoria a livello regionale. Visibilmemte emozionato Maurizio Fanuli che ha detto di andar via con il rammarico di non essere stato capace di costruire intorno a se un gruppo di neritini, le sue parole sono state sottolineate da cori e applausi dalla tifoseria. Successivamente sul palco è stato il turno del neo presidente Manuel Mazzotta, e uno dei nuovi soci Giampiero Chirivì. Goldbet sarà il nuovo main sponsor del Nardò Calcio. Il neo presidente non ha fatto promesse, ma ha promesso di lavorare con il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati.  

Sul fronte mercato la prima casella da riempire è quella del trainer, la scorsa stagione Roberto Taurino dopo un avvio difficoltoso ha fatto molto bene raggiungendo l'obiettivo salvezza con largo anticipo e costruendo un team che, in barba alla giovane età, ha finito per mettere alle corde società sicuramente più attrezzate del Nardò, almeno a guardare il budget come ad esempio la capolista Potenza che a Nardò ha pagato dazio. Un ottavo posto che senza alcuni passaggi a vuoti soprattutto in avvio di torneo si sarebbero potuti tradurre in qualcosa di più. Il trio Corallo-Antico-Taurino ha lavorato in maniera proficua, e d'altronde l'idea di ripartire dal trainer della passata stagione vorrebbe poter significare non gettare a mare tutta l'esperienza ed il lavoro tattico sapientemente realizzato durante la passata stagione. 

L’A.C. Nardò infine in un comunicato "Esprime compiacimento e soddisfazione per il pieno successo e per il coinvolgimento generato dalla splendida serata, curata dalla appassionata tifoseria granata, in occasione del 60° anno della fondazione dell’A.C. Nardò. Organizzazione certosina e cura dei dettagli hanno generato un trasporto emotivo senza pari. Il prestigio e il blasone della storia sportiva, impreziosito dalla presenza delle vecchie glorie, sono uno stimolo per questa nuova dirigenza, con in testa il nuovo Presidente Manuel Mazzotta, a lavorare con impegno e dedizione assoluta. Rinnovando il ringraziamento alla tifoseria e alla dirigenza uscente, e auspicando un percorso fattivo di collaborazione con l’amministrazione comunale, alla quale esprimiamo gratitudine per gli auguri indirizzatici, iniziamo un percorso di responsabilità e serietà, proiettato alla città di Nardò e ai suoi splendidi tifosi".

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