L'HDL Nardò alla prima stagionale con il coltello tra i denti supera il San Giobbe Chiusi dopo un overtime

Una gara mozzafiato quella andata in scena al Pala San Giuseppe di Lecce, in cui, all'overtime, l'HDL “Andrea Pasca” Nardò di coach Di Carlo trionfano su San Giobbe Chiusi all'esordio nel nuovo campionato di Serie A2.

 

1° QUARTO – Il Toro parte forte con uno scatenato Poletti che costringe coach Basso al timeout. Il Toro difende bene, Chiusi fatica a trovare la quadra per scardinare la difesa casalinga. Gli ospiti iniziano a trovare continuità sul finale di primo quarto, tornando in singola cifra di svantaggio: 27-19 al termine del primo quarto.

2° QUARTO – Nel secondo quarto di gioco i toscani trovano un parziale importante per tornare in gara,   quando Bolpin dalla lunetta firma il -2. Il divario tra le due squadre si protrae nei restanti minuti del primo tempo: 37-35 all'intervallo lungo.

3° QUARTO – Al rientro dall'intervallo lungo Chiusi trova il primo vantaggio della sua partita con Medford, a cui rispondono i soliti Stojanovic e Poletti, tra i migliori per i granata. Vasl timbra il +7, ma, da lì, Chiusi apre un parziale di 8-0 per tornare in vantaggio. Sulla sirena realizza Poletti: 58-57 alla vigilia degli ultimi dieci minuti di gara.

4° QUARTO – Medford si scatena nell'ultimo quarto, quando, a due minuti dall'incontro, realizza il fallo e canestro che valgono il +8 ospite, con Poletti fuori per falli. Da quel momento, però Stojanovic si mette in proprio e converte tiri liberi su tiri liberi fino al pareggio, che viene sigillato con una stoppata, proprio del numero 23, in occasione dell'ultimo tiro ospite sulla sirena finale: 78-78 al termine dei tempi regolamentari.

OVERTIME - Baldasso incendia ulteriormente il Pala San Giuseppe convertendo una tripla e subendo fallo per il +2. Stojanovic, però, commette il quinto fallo della sua gara, aggiungendosi a Poletti e La Torre. Bolpin sigla il -1, prima che la tripla di Vasl, a 40 secondi dal termine, dia uno strappo cruciale alla gara. Baldasso è glaciale dalla lunetta, agguantando il +3. Nell'ultimo possesso ospite ad avere la meglio è la difesa granata, con Kebe che inchioda il punto esclamativo al ferro sulla sirena: 95-90 al termine dell'incontro.


HDL Nardò - Umana Chiusi 95-90 (27-19, 10-16, 19-20, 22-23, 17-12)

HDL Nardò: Mitchell Poletti 31 (10/16, 3/4), Vojislav Stojanovic 26 (6/12, 1/2), Miha VaŠl 14 (3/4, 2/9), Lorenzo Baldasso 13 (0/2, 3/10), Andrea La torre 5 (1/3, 1/2), Andrea Donda 4 (1/3, 0/0), Kalidou Kebe 2 (1/1, 0/0), Matteo Parravicini 0 (0/1, 0/1), Giulio Antonaci 0 (0/0, 0/0), Andrea Renna 0 (0/0, 0/0), Nicolò luigi Marzano 0 (0/0, 0/0), Samuele Baccassino 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 21 / 28 - Rimbalzi: 38 13 + 25 (Vojislav Stojanovic 10) - Assist: 15 (Vojislav Stojanovic 8)

Umana Chiusi: Lester Medford 27 (7/8, 3/7), Matteo Martini 19 (2/2, 5/8), Riccardo Bolpin 14 (4/4, 0/4), Dylan Van eyck 11 (5/8, 0/8), Daniel Donzelli 8 (2/4, 0/1), Lorenzo Raffaelli 8 (0/2, 2/5), Carlo Porfilio 3 (0/1, 1/2), Davide Bozzetto 0 (0/1, 0/0), Luca Possamai 0 (0/0, 0/0), Giulio Candotto 0 (0/0, 0/0), Marco Braccagni 0 (0/0, 0/0), Mattia Lazzeri 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 27 - Rimbalzi: 33 10 + 23 (Dylan Van eyck 15) - Assist: 15 (Dylan Van eyck 4)

Dentro al match:

Il nuovo team guidato dal presidente Barbetta e dal patron Durante si presenta al suo pubblico nel modo migliore e con l'abito delle grandi occasioni, un vestito fatto di grinta e di gioco a tratti frizzante e nonostante assenze pesanti. I granata con il Chiusi devono fare a meno dell'ex Virtussino Ceron ed anche del centro titolare Borra. 2/5 praticamente dello starting five, (Gli infortuni richiederanno ancora qualche pit-stop) Coach Di Carlo nonostante la coperta "corta" ha fatto di necessità virtù ed ha puntato sul doppio play, tenendo spesso sul legno di Lecce insieme la "Strana" coppia Vasl e Parravicini. Ha raccolto molto da un sontuoso Vojislav Stojanovic autore di una prestazione monstre (26 punti, 10 rimbalzi e ben 8 assist e 36 di valutazione Lega), in cui ha sfiorato la tripla doppia, eccellente anche Mitchell Poletti, il lungo con la barba da boscaiolo del Wyoming ha fatto vedere i sorci verdi ai giocatori del Chiusi chiudendo con un tabellino da 31 punti, top scorer del match. Quando il gioco si è fatto duro è emerso anche Miha Vasl, le percentuali sporche da tre punti (2/9) non dicono nulla del play slavo che ha confezionato un tiro da tre probabilmente decisivo e che ha dato comunque l'impressione di sapere perfettamente cosa fare con la palla a spicchi tra le mani. 14 punti per lui. Nelle fila del Chiusi brilla la stella di Lester Medford indiavolato nella seconda parte della gara, il folletto dei toscani ha inanellato delle giocate degne dei palcoscenici migliori, (pare che sia tra gli stranieri più pagati, abbiamo capito la ragione), le sue bombe dalla parabola altissima hanno illuso il Chiusi di poter fare bottino pieno ma l'HDL Nardò è stata squadra del tipo "duri a morire", nonostante le avversità, nonostante in qualche frangente sia stata falcidiata dai falli nei suoi uomini migliori, il coach ha dovuto centellinatre la presenza di Stojanovic, per giocarselo nella accesa fase finale. Accortezza che ha pagato dividendi importanti. All'orizzonte, dopo aver inanellato la prima vittoria e con il morale alle stelle, per il Nardò c'è nientepopodimeno che la Effe. Nel prossimo turno tappa nella fossa dei Leoni, con la Fortitudo Bologna azzoppata dalla prima gara perduta all'esordio sarà partita da leccarsi i baffi in cui i granata di coach Di Carlo venderanno cara la pelle. Granata. 

 

Marco Marinaci

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