Il Nardò scaccia l'incubo e regola il Cerignola, a regalare la vittoria un bolide da trenta metri di capitan Aquaro

Il Nardò scaccia gli incubi, interrompe la striscia negativa e cancella lo zero in classifica portando a casa la vittoria nel  derby con i cugini ofantini. E raggranellando i primi punti della nuova stagione.  Il primo tempo scorre via quasi noioso, poche le azioni rilevanti da segnare sul taccuino. Il Nardò bada soprattutto a non prenderle, e neanche il Cerignola per la verità si fa notare dalle parti di Motagnolo, preferito a Mirarco.

Colpisce lo stato in cui versa il terreno di gioco del comunale. Davvero un disastro, e ci si chiede come si sia potuto ridurre in quelle condizioni. Sarebbe più dignitoso giocare in un campo di patate. Occorre metterci una pezza e riportarlo all'antico splendore. Anche per evitare infortuni. Per colmo di buona sorte si ritorna comunque a sorridere dopo le cinque sconfitte di fila che già stavano facendo temere il peggio. La gara è tuttìaltro che entusiasmante a livello tattico, con un Cerignola stanco e poco lucido in determinate occasioni. Nella prima frazione ha regnato l'equilibrio, almeno una chance da goal per parte non sfruttata. Nel secondo invece è venuto fuori a tratti il Nardò con Camara, al posto dell'infortunato Ayna, che ha provato a dare un pò di pepe alla partita ed un Calemme che si è messo in mostra con alcuni spunti degni di nota.

La partita però faticava maledettamente a sbloccarsi, gli ospiti in fase difensiva concedevano quasi nulla. A sbloccare il risultato un missile di capitan Aquaro, che strappa il pallone, avanza verso la porta e dai 25-30 metri scaglia un bolide imprendibile che si infila all'incrocio dei pali. Un dèjà vu per chi é un aficionados dei gradoni, ricorda lo stesso gesto tecnico di un certo Calabuig una decina di anni fa. Aquaro, l'uomo della provvidenza, il capitano, accende uno stadio incredulo e dispensa oro, regala tre punti preziosissimi e meritatissimi al Toro. Bisogna necessariamente riprendere da qui la marcia verso la salvezza, i ragazzi possono farcela e ce lo hanno dimostrato, sosteniamoli!

Nardò-Cerignola 1-0

Nardò: Montagnolo, Frisenda, Centonze, Danuzzi (dal 82° Mengoli), Aquaro, Stranieri (dal 75° Trinchera), Pantano, Cancelli, Ayina (dal 46° Camara), Calemme, Montaperto. A disp: Mirarco, Spagnolo, Matere, Vecchio, ianucci, Marchionna.

Cerignola: Tricarico, Alfarano, Caiazza (dal 90° Mentana), Di Cecco (dal 70° Martiniello), siku, Coletti, Tancredi (dal 61* Muscatiello), Sindic (dal 61° Russo), Longo, Marotta (dal 88* Cinque), Loiodice. A Disp: Sarri, Nives, De Cristofaro, Boufous.

Ammoniti: Frisenda, Centonze, Stranieri, Cancelli (Nardò); Siku, Coletti, Muscatiello (Cerignola) 

Arbitro: Maurizio Barbiero di Campobasso; assistenti: Matteo Dellasanta di Trieste, Paolo Tricarico di Udine

Marcatore: Aquaro al 88'

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