Zampolli è "Magic" e la Frata "Andrea Pasca" schianta il Senigallia e centra i playoff, sfiderà Caserta

È stata una serata di festa quella di ieri, sabato 20 aprile, al Pala "Andrea Pasca". Una serata destinata ad entrare nella storia del basket neritino: la Frata "Andrea Pasca" Nardò, per la prima volta, strappa il pass per l'accesso ai playoff. La fase finale che vale l'accesso alla serie A.

I granata chiudono la regular season all'ottavo posto (con gli stessi punti di Corato, settima classificata, ma con lo svantaggio negli scontri diretti), migliorando l'andamento della passata stagione, quando, all'esordio assoluto in Serie B, giunse una tribolata salvezza passando dai playout. 

LA PARTITA - Senigallia di coach Foglietti, giunto a Nardò certo del quinto posto, ha giocato la sua partita con determinazione. Memori del pesante ko dell'andata e incitati da un Pala "Andrea Pasca" colorato e gremito in ogni ordine di posto, gli uomini di coach Quarta l'hanno spuntata per 95-78, figlio di una smisurata voglia di centrare l'obiettivo stagionale. La partenza, infatti, è stata veemente: il 27-13 del primo parziale (subito 8 punti per Zampolli, top scorer del match con 27) mette in chiaro le cose. Più equilibrati i secondi 10' grazie a Morgillo, miglior realizzatore di Senigallia, che si carica i suoi sulle spalle. 

Al rientro MaggiottoGurini e Giampieri non stanno a guardare ma la Frata "Andrea Pasca" Nardò si esalta con Bonfiglio e Drigo, lotta con Bjelic eVisentin, trova preziosi contributi nelle rotazioni come quelli di Provenzano e Ingrosso: 28-24 alla fine del terzo quarto. Ultimi 10', quindi, in scioltezza: c'è spazio anche per i baby Mijatovic e Fracasso, mentre Federico Ricci è l'ultimo tra i marchigiani ad ammainare la bandiera.

Alla sirena finale l'ovazione e i festeggiamenti del Pala "Andrea Pasca". Centrato dunque l'obiettivo playoff, che pareva utopia appena dieci giorni fa. Ora, invece, il Toro si confronterà in uno degli olimpi del basket italiano: domenica 28 aprile si inizia coi quarti di finale al PalaMaggiò per gara 1 contro Decò Caserta (prima classificata nel girone D), ritorno al Pala "Andrea Pasca" giovedì 2 maggio; eventuale gara 3 (nel caso di parità dopo i primi due match) domenica 5 maggio nuovamente al PalaMaggiò. La vincente incrocerà chi passerà il turno tra Pescara e Reggio Calabria.

A CARLO QUEL CHE E' DI CARLO - L'ultimo match da la misura delle potenzialità spesso inespresse della Frata Andrea Pasca che ha alternato in questo campionato momenti brillanti a fasi sicuramente al di sotto delle attese. Ma il basket è anche il frutto della chimica, di quel gioco di squadra che necessita di impegno, sudore, Dan Peterson avrebbe detto realisticamente "Che bisogna sputare sangue".  Non bastano i grandi nomi, poi devono giocare e ritrovarsi. Sul campo. Ebbene gli uomini di coach Quarta sicuramente in questa stagione non hanno lesinato impegno e sudore. Anche se i conti non sono sempre tornati. Per tante ragioni. Poi qualche correttivo è stato messo in atto, Mastro ha salutato il gruppo, l'ingresso di Bjelic ha portato un'iniezione di leadership ed è inutile nasconderlo. Qualcuno  è cresciuto, qualcun altro è sempre sul punto di esplodere o si farà (Vedi Razzi e Banach), fatto è che mattone dopo mattone questa squadra è migliorata, qualche malumore di troppo è stato rintuzzato dalla società che ha fatto quadrato. Il livello dell'asticella quest'anno si è alzato e bisogna rammentarlo. Nell'ultima partita Zampolli ha fatto letteralmente impazzire i difensori della squadra avversaria, sembrava "Magic", saltava gli avversari come birilli, con cambi di direzione e primo passo al fulmicotone. Ben supportato da un Visentin in forma, concreto e freddo anche dalla distanza, da un Drigo letale e da un Bonfiglio che legge il match probabilmente in maniera più lucida rispetto a qualche tempo fa. (Ha smazzato ben 8 assist!) E che se punta il ferro è notte fonda ma solo per gli avversari.

Nardò agguanta i playoff, un risultato storico ed entra nella fase finale dei giochi per la Legadue. Se la vedrà nientepopodimeno che con Caserta. Una delle roccaforti della palla a spicchi del Sud Italia, roccaforti come Brindisi (Mai così in alto come quest'anno), o Avellino. Ma proprio la Città di Caserta ha trascorsi da leggenda. Dopo i fasti di Oscar il tricolore cucito sul petto dei vari Gentile, Esposito, Dell'Agnello, il prof Tellis Frank e Charles Shackleford, che sconfissero nel 1991, in una finale epica, la blasonata Milano. Caserta è cresciuta a pane e basket, c'è voluto del tempo prima del miracolo a Milano, c'è voluta una società che ha investito e lo ha fatto con lungimiranza e spirito imprenditoriale. Anche la società neritina è società sana e solida. Che può contare sul gioco di squadra dell'imprenditoria locale, e sulla testa dura del patron Carlo Durante che a volte esagera, perchè è sanguigno e probabilmente anche il primo tifoso del suo team ma che ha evidentemente anche molto ben chiaro in testa l'obiettivo prefissato. La politica dei piccoli passi sta dando risultati insperati, bisogna dargliene atto. I meriti di Carlo sono i meriti di tutta la società, dal presidente Marra agli altri soci, fino all'ultimo componente dello staff. (A)d Maiora! 

Frata Nardò - Goldengas Pall. Senigallia 95-78 (27-13, 20-20, 28-24, 20-21) 

Frata Nardò: Gionata Zampolli 27 (8/11, 3/7), Mathias Drigo 19 (5/6, 3/6), Simone Bonfiglio 13 (5/6, 0/3), Goran Bjelic 13 (3/4, 2/5), Vittorio Visentin 10 (5/8, 0/0), Stefano Provenzano 7 (2/2, 1/3), Federico Ingrosso 6 (3/4, 0/2), Alberto Razzi 0 (0/1, 0/1), Pavle Mijatovic 0 (0/0, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/1, 0/1), Robert Banach 0 (0/0, 0/0), Gerardo Scardino 0 (0/0, 0/0). Coach: Quarta 

Tiri liberi: 6 / 9 - Rimbalzi: 29 7 + 22 (Mathias Drigo 6) - Assist: 17 (Simone Bonfiglio 8) 

Goldengas Pall. Senigallia: Alessandro Morgillo 16 (8/13, 0/1), Andrea Maggiotto 13 (2/5, 2/5), Fabio Giampieri12 (4/5, 1/8), Giacomo Gurini 12 (2/3, 2/5), Federico Ricci 10 (5/8, 0/1), Matteo Ricci 8 (1/1, 2/2), Marco Giacomini 5 (1/1, 1/1), Joele Figueras oberto 2 (0/0, 0/0), Gabriele Crescenzi 0 (0/0, 0/1), Matteo Maiolatesi 0 (0/1, 0/0). Coach: Foglietti 

Tiri liberi: 8 / 12 - Rimbalzi: 31 10 + 21 (Alessandro Morgillo 9) - Assist: 18 (Andrea Maggiotto 6)

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