Happy Casa, prossima fermata Cremona, guidata dall'ex Meo Sacchetti

Il 26 dicembre torna la serie A di basket. La Happy Casa va a Cremona per affrontare la Vanoli, formazione guidata da Meo Sacchetti ex di lusso.

Nella foto di Damiano Tasco, Nic Moore, cervello e braccio armato del Brindisi,  uno dei grandi chiamati ad un immediato riscatto dopo l'ultima sconfitta maturata al fotofinish. Fischio d’inizio del match alle ore 17.00. Una delle ultime sfide con Cremona, con Meo sulla panchina di Brindisi, ha visto prevalere i brindisini che nell’occasione, era lo scorso anno, inflissero la quinta sconfitta consecutiva a Cremona (84-69). Sugli scudi in quell’occasione M'Baye autore di 27 punti totali. Quest’anno lo scenario è differente. Cremona è tredicesima. 4 vittorie e 7 sconfitte. Brinsisi è fanalino di coda.

I PROTAGONISTI – la squadra cremonese ha avuto una battuta d’arresto con Trento nell’ultima giornata. Nonostante le buone prestazioni e i punti (19) di Johnson-Odom, mentre il migliore per valutazione è stato il solito Martin con 20, frutto di 16 punti e 6 rimbalzi, seguito da Travis Diener che va per la prima volta quest’anno in doppia cifra per punti (10) a cui ha aggiunto 4 rimbalzi e 3 assist. Bisognerà prestare attenzione anche a Fontecchio (reclutato da poco) e Sims che nell'ultima partita sono andati in doppia cifra rispettivamente con 11 e 12 punti.

TEDDY BEAR TOSS - In occasione di Vanoli Cremona-Happy Casa Brindisi, torna al PalaRadi il “Teddy Bear Toss”, iniziativa a sostegno dei bambini ricoverati negli ospedali pediatrici italiani già proposta nel dicembre del 2014. La Vanoli Basket Cremona invita tutti gli spettatori del match a lanciare verso il campo, dopo il primo canestro, orsacchiotti di peluche che verranno poi raccolti e consegnati in dono ai bambini ricoverati presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Cremona.

IMPIANTI DA 5000 POSTI: SOLO SETTE IN REGOLA - Sono almeno 9, con possibilità di arrivare a 10, i club che stanno mettendosi in regola con la delibera FIP di febbraio che impone la capienza minima a 5000 posti dai playoff 2018 e per tutto il 2018-19. Oltre A Milano, Pesaro, Varese, Cantù (tramite il PalaDesio), Avellino, Bologna e Sassari, tutte con impianti omologati superiori al limite imposto dalla Federazione, ci sono Brescia e Trento che hanno già progetti. Approvati con delibere dei Comuni che consentiranno una deroga fino al termine dei lavori.

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