Lecce: "Mobilità, per l'opposizione l'aumento esponenziale di tasse e balzelli in momenti di crisi economica così profonda non trovano giustificazione"

Al di là di repliche da parte dell’assessore, gli ultimi interventi sulla mobilità sono il frutto di una visione ideologica di una sinistra che guarda i cittadini in termini vessatori attraverso l’aumento esponenziale di tasse e balzelli che in momenti di crisi economica così profonda non trovano giustificazione.

L’amministrazione sedicente della trasparenza dovrebbe dire la verità: sindaco e giunta hanno deciso di acquistare le azioni di proprietà privata di Sgm sicchè l’attuale società una volta divenuta interamente di proprietà comunale sarà la gallina dalle uova d’oro che porterà al comune notevoli incassi.  Solo così si giustifica l’aumento di tariffazione di alcune zone, l’aumento notevole di strisce blu.

 Gli attuali amministratori tanto disturbati a suo tempo dai fili del filobus, devastano la città con lavori che danneggiano economia, sicurezza ed estetica. Costruire una pista ciclabile sotto il ponte di piazzale Rudiae ha portato già oggi, a scuole non aperte, ad un intasamento del traffico. File di macchine dall’obelisco a viale Grassi. Tra l’altro, mi chiedo, qualcuno degli amministratori si è posto il problema dell’attraversamento delle strade di Lecce ristrette al massimo come via don Bosco, oltre che piazze e piazzette del centro storico ormai occupate da tavolini con passaggio reso difficoltoso per vigili del fuoco, ambulanze e mezzi di soccorso. Qualcuno si è preso la briga di chiedere ai commercianti se da questo hanno tratto vantaggio o svantaggio. Qualcuno si è accorto che i commercianti chiudono i battenti prima del tempo perché i clienti non riescono a fermarsi data la ristrettezza della strada. Si incomincino a rimettere regole chiare a partire da piazzetta santa Chiara simbolo eclatante della “rivoluzionaria” politica della mobilità.

Lo afferma in una nota Adriana Poli Bortone.     

Anche il consigliere Baglivo evidenzia “Inutile aumentare i parcheggi – prosegue – se non cerco di ridurre l’afflusso enorme di autovetture in entrata su Lecce. Abbiamo più volte affermato che Lecce deve essere considerata città metropolitana con tutti i paesi che la circondano".

Di seguito la replica dell’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis alle dichiarazioni diffuse nelle scorse ore dai consiglieri di minoranza Poli Bortone e Baglivo: 
 
“È evidente e per certi versi comprensibile che la visione di città dell’On. Poli Bortone sia diversa, anzi opposta a quella di questa amministrazione, la cui visione e programma sono stati scelti dai leccesi. Un fatto importante che ci vede ogni giorno impegnati ad onorare il nostro programma elettorale.
 
Fa specie sentir parlare di Sgm come una presunta ‘gallina dalle uova d’oro’. L’amministrazione Salvemini, al contrario delle precedenti, ha scelto di rendere Sgm totalmente pubblica e dunque interamente di proprietà dei cittadini leccesi, che finalmente potranno vedere impiegati i proventi della sosta non nella distribuzione di utili ai privati ma in investimenti per migliorare il trasporto pubblico e la mobilità cittadina. Continuando a realizzare le infrastrutture che danno dignità e sicurezza a quanti si muovono a piedi, in bicicletta e in monopattino elettrico.
 
Per quanto riguarda il filobus, un investimento costato circa 25 milioni di euro di fondi pubblici, non potendolo smontare come ci chiedevano i leccesi, abbiamo provato a miglioralo e renderlo operativo e utile, includendo le linee nel riordino del trasporto pubblico locale, modificandone direzioni di marcia e frequenze. Abbiamo così trasformato una cocente sconfitta della politica del passato in una risorsa. 
 
Riguardo a quanto dichiarato da Baglivo, segnalo che la sosta tariffata, se utilizzata per gli scopi per i quali è stata introdotta da molti anni in tutte le città d’Italia, ha senso: consente di orientare i flussi di traffico per regolare la circolazione e va a finanziare le politiche per la mobilità, la segnaletica stradale, la realizzazione di attraversamenti pedonali luminosi, la realizzazione di parcheggi pubblici, l’implementazione del trasporto pubblico. Se oggi questo avviene solo in parte a Lecce è perché non abbiamo ancora una società totalmente pubblica. Occorre dunque portare a termine quanto l’amministrazione ha intrapreso”.
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