Ferreri, Soroptimist: "Gli spazi culturali, anche a Lecce devono diventare a misura di mamma!"

Sabato 10 ottobre alle ore 11,00 il Soroptimist International Lecce con il Comitato Provinciale Unicef Lecce, inaugurano il secondo BABY PIT STOP cittadino presso la Biblioteca Provinciale Bernardini in Piazzetta Giosuè Carducci.

 

Questa iniziativa rientra nel tematismo GENITORIALIA’ e DENATALITÀ del Soroptimist, che ha lo scopo di attivare azioni, service ed iniziative varie volte a promuovere una diversa cultura di welfare.

Già il termine Baby Pit Stop, termine preso in prestito dalla Formula 1, sta a rappresentare uno spazio dedicato, in questo caso, al piccolo/a, nel quale le mamme possano sentirsi a proprio agio per allattare in tranquillità e provvedere al cambio del pannolino. In un certo senso, come i piloti ritornano ai box e al team della scuderia per il rifornimento, controllo o cambio gomme, il Baby Pit Stop assolve ad una analoga funzione, ma per il/la bambino/a.

La Biblioteca Provinciale ha accolto con grandissimo entusiasmo l'iniziativa, dimostrando grande attenzione alle tematiche di genere nell'ambito dei servizi per la ottimale fruizione dei beni culturali.

Per Alessia Ferreri, presidente Soroptimist Club Lecce, “Gli spazi culturali, anche a Lecce devono diventare a misura di mamma! La scelta, infatti, della Biblioteca Provinciale come secondo Baby Pit Stop,(il primo sempre realizzato dal Soroptimist Lecce nel Museo Sigismondo Castromediano), non è casuale ma rientra in una visione di promozione di una cultura più family & kids friendly della nostra città e rappresenta un’azione di rilancio e di proposta di attivazione di servizi afferenti l'indotto culturale per incidere, con best practices, sulle politiche di welfare locale".

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