Gallipoli, Flavio Fasano:"La commissione? Soltanto una forma di strumentalizzazione a danno di quei lavoratori illegittimamente licenziati dall’ATI “Gial Plast Colombo”

L'avvocato Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi hanno inviato una lettera all'attenzione del sindaco di Gallipoli e a Mino Nazaro presidente della commissione ambiente. "Con la presente prendiamo atto, con estremo stupore, della incomprensibile quanto strumentale convocazione della Commissione, specie dopo che la Vostra maggioranza ha rigettato la mozione sull’attivazione delle procedure di risoluzione del contratto con l’ATI “Gial plast – Colombo”!"

 

Nella missiva Flaacio Fasano si chiama fuori dalla partecipazione alla commissione e argomenta:"Siete stati bravi, questa volta, a non fare i lavori di Commissione “in remoto” come invece avete voluto fare sia per le altre Commissione (vedasi Conferenza Capigruppo) che per lo stesso Consiglio comunale riunito in “remoto” con un sistema tecnico usato che ha fatto schifo!"

"Lunedì forse volete far partecipare anche i lavoratori licenziati per dire, come sempre, che state dalla loro parte salvo poi a non fare nulla!!?"

"Noi riteniamo che la scelta di convocare questa Commissione (specie dopo altre cinque convocazioni analoghe) rappresenti soltanto una forma di strumentalizzazione a danno di quei lavoratori illegittimamente licenziati dall’ATI “Gial Plast Colombo” che avrebbero meritato, invece, da parte della Vostra Amministrazione, una posizione di netto sostegno intimando all’ATI la risoluzione del contratto per violazione delle norme sul mantenimento in servizio del personale transitato dalla precedente ditta!"

"Dopo l’atteggiamento tenuto nel Consiglio comunale del 26 maggio scorso in relazione al Vostro rifiuto a valutare la sussistenza degli elementi tecnico giuridici per attivare le procedure di risoluzione del contratto di appalto, Gallipoli Futura” respinge questo Vostro tipo di comportamento e si rifiuta di avallare con al sua presenza in Commissione quella che si ritiene essere una scelta solo formale ed inconsistente di tutela dei lavoratori!"

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