Piazza Italia, apertura del Fondo CBR Il negozio resterà nel centro commerciale di Surbo fino a novembre 2020, sospiro di sollievo per 15 dipendenti della catena

Svolta positiva nella vertenza Piazza Italia. Questo pomeriggio nella Prefettura di Lecce, il capo di gabinetto Beatrice Mariano ha incontrato i dirigenti di Piazza Italia, del Fondo CBr (proprietario dell’immobile dove è ubicato il centro commerciale Mongolfiera di Surbo) e la Filcams Cgil Lecce in rappresentanza dei 15 lavoratori.

Dopo aver intimato a Piazza Italia lo sfratto alla scadenza del contratto di locazione (ossia entro il 9 dicembre), il Fondo ha lanciato importanti segnali di apertura concedendo una proroga della scadenza fino a tutto novembre 2020. Inoltre il Fondo si è anche impegnato a farsi parte diligente, presso i nuovi locatari, nel caso in cui tra un anno Piazza Italia non potesse mantenere gli stessi livelli occupazionali garantiti ora.

Cautamente soddisfatta Daniela Campobasso, segretaria provinciale della Filcams Cgil Lecce: “Ringraziamo la Prefettura di Lecce per la sensibilità dimostrata anche in questa vertenza e per l’azione svolta per trovare una soluzione. Piazza Italia ha ora tutto il tempo per individuare una nuova location dove trasferire la propria attività e mantenere i 15 posti di lavoro. Rispetto alle aspettative, ossia allo sfratto esecutivo ed alla perdita immediata in termini di occupazione, la proposta portata al tavolo dal fondo vede il sindacato cautamente soddisfatto”, spiega la sindacalista. “In quasi 12 mesi Piazza Italia ha il tempo necessario per assumere davvero un atteggiamento di responsabilità sociale sulla propria presenza in questo territorio. Dopo la proroga concessa dal Fondo, dunque, la palla passa alla catena di negozi. Il sindacato non può ovviamente entra nel merito delle scelte commerciali della proprietà dell’immobile, ma prende atto positivamente del passo in avanti fatto e dell’impegno preso per garantire un futuro ai 15 lavoratori di Piazza Italia”.

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