Lucio Tarricone, Centro Studi Salento Nuovo:"Il postino suona sempre due volte..."

"Sembra che i postini stiano “suonando” con sempre maggiore frequenza a Palazzo Personè". Lucio Tarricone del Centro Studi Salento Nuovo interviene ai margini della vicenda riguardante le indagini della Procura sulla "Querelle" delle luci votive. "L'informazione di garanzia notificata al Sindaco Mellone e tutti i suoi assessori non ha precedenti nella storia politica della nostra Città. Mai si era verificato che un Sindaco e tutta una giunta venissero sottoposti a indagini da parte della Procura della Repubblica. L'informazione di garanzia non è assolutamente indice di colpevolezza, questo è bene precisarlo, ma getta un' ombra sulla tanta decantata trasparenza amministrativa sbandierata dal Sindaco Mellone e i suoi assessori. E di ombre sulla gestione del contenzioso con la Ditta Borgia, affidataria dei servizi cimiteriali, ve ne sono. E non poche. Il Sindaco Mellone e i suoi non hanno mai reso noti i motivi che hanno portato l'Amministrazione Comunale a stipulare una transazione con la Ditta Borgia dopo aver trascinato la stessa in Tribunale. Nè sono mai state rese note le spese legali sostenute dal Comune, ovvero da noi cittadini, per una soluzione che si sarebbe potuta trovare senza clamore e con buon senso. E di ombre ve ne sono anche in altri ambiti. Ad esempio la delibera di affidamento dell'impianto sportivo di via Kennedy e firma della convenzione con l'associazione che dovrebbe gestire l'impianto o della vendita del “gerontocomio”. Mellone e i suoi non hanno ancora fornito risposte alle affermazioni dell'ex Sindaco Risi sulla non corretta procedura di aggiudicazione dell'immobile. E potremmo continuare. Non vorremmo che anche su queste situazioni dovesse cercare di far luce la magistratura. Suscita ilarità e sconcerto la dichiarazione rilasciata dal Sindaco Mellone su FB. Mellone afferma che si meraviglia che la notizia dell'informazione di garanzia “ notificata alcune settimane fa solo ora e improvvisamente sia arrivata nelle redazione dei giornali”. Per Mellone forse la notizia non sarebbe mai dovuta “uscire”. Noi ci meravigliamo che un Sindaco, degno di tale incarico, non abbia comunicato personalmente ai suoi concittadini la notizia dell'informazione di garanzia con una conferenza stampa e abbia invece tenuto nascosta la notizia “per settimane”. Se tutto è lecito e trasparente perchè non informarne i cittadini? Domanda alla quale non vi sarà risposta. Questa volta la macchina della disinformazione non funzionerà. I siti e le pagine FB dei pasdaran melloniani potranno ostentare sorrisi e muscoli ma la realtà è ben altra. Un'altra pagina nera della vita politica neretina è stata scritta. Con buona pace dei legulei trasparentisti e legalisti".  
 
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