Gallipoli, dal comune contestazione e addebito alle ditte che gestiscono i rifiuti. L'opposizione:"Finalmente qualcosa si muove"

Con una determina a firma del responsabile del settore architetto Mauro Salvatore Bolognese il comune di Gallipoli ha inviato formale contestazione e conseguente addebito alle ditte che gestiscono la raccolta dei rifiuti nella città bella, la Gial Plast srl e Colombo Biagio srl.

I consiglieri di opposizione a Palazzo Balsamo riferiscono che dopo innumerevoli sollecitazioni riguardo ai disservizi e alla non ottimale organizzazione del servizio di raccolta differenziata ci si è accorti che forse qualcosa non andava. “Noi – promettono dall’opposizione – continueremo a tenere alta l’attenzione sia sul rispetto del capitolato d’appalto in essere che sulla scandalosa vicenda dei licenziamenti”. Nella determina viene applicata “Una penale di complessivi 9.780,00 euro per le contestazioni indicate nel certificato di regolare esecuzione, in buona sostanza mediante una decurtazione sull'importo del canone relativo alla mensilità di aprile 2019. Viene applicata una riduzione relativa alla quota parte di “costi di gestione amministrativa” spettanti al soggetto gestore, quantificati in euro 485,39, sulla rata del canone di aprile 2019; la detrazione complessiva pari ad euro 10.265,39 (oltre Iva) dovrà essere ripartita tra le due società del raggruppamento, la Gial Plast S.r.l. e la Colombo Biagio S.r.l.; l'importo del canone da corrispondere al gestore del servizio per il mese di aprile 2019 ammonta a 376.714,10 euro Iva compresa e deve essere ripartito rispettivamente in euro 197.793,74 a favore di Gial Plast S.r.l. ed euro 178.920,36 a favore di Colombo Biagio S.r.l.

C’è da dire che a Gallipoli la questione rifiuti è faccenda scottante. Un'interrogazione urgente era già stata presentata in consiglio comunale a Gallipoli. Mittente sempre i consiglieri dell'opposizione. L'avvocato Flavio Fasano, Giuseppe Cataldi e Sandro Quintana i quali evidenziarono che attraverso determinate Ordinanze Sindacali l'amministrazione ha voluto far svolgere, in via “provvisoria” alla sola “Gial Plast s.r.l.”  e fino al 17 dicembre 2018, il servizio di Nettezza Urbana. Nonostante un'interdittiva del Prefetto.

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