Monteroni: nessun atto volontario, repentina manovra ad u con l'auto impatta il cagnetto "Biondo"

Un comunicato che tende a far luce sulla vicenda avvenuta in quel di Monteroni, reca la firma dell'autore dell'incidente e del suo legale, pubblichiamo integralmente. "Con riferimento agli articoli ed alle notizie diffuse nei giorni scorsi dagli organi di stampa e sui social media relative all’incidente occorso intorno alla mezzanotte del 06 giugno 2019, comunico che oggi il sig. Michele Andreini, di Monteroni, ha reso spontanee dichiarazioni ai carabinieri di Monteroni di Lecce".

"Per chiarire la dinamica del sinistro che ha – purtroppo - causato la morte del cagnetto “Biondo”.

"Nessuna volontarietà, ma purtroppo solo la repentinità di una manovra ad U che, invadendo l’area prospiciente la sede stradale, ha inavvertitamente impattato il povero animaletto. Il sig. Andreini che guidava la sua vettura non ha avuto affatto consapevolezza di avere urtato il cagnetto, ma ha ritenuto di avere impattato una pietra o un ingombro sul piazzale.

Di ciò il sig. Andreini ha avuto consapevolezza nella giornata di venerdì quando dalla visione di alcuni fotogrammi pubblicati come post sui social media locali ha riconosciuto la sua vettura.

Prontamente sentiti i Carabinieri di Monteroni dal sottoscritto avv. Alessandro Favale che aveva ricevuto l’incarico di informare le autorità circa l’imprudente repentina manovra ad U del sig. Andreini, questi ha immediatamente riferito oggi al Luogotenente Fiorita, alle 12 circa, la dinamica del sinistro in cui è stato coinvolto il povero cagnetto.

Il sig. Andreini ha dichiarato di esser particolarmente amareggiato per l’accaduto ed addolorato per la morte del cane di quartiere della cui presenza non si era affatto avveduto, soprattutto in considerazione dell’affetto che da sempre nutre per gli animali possedendo attualmente tre cani ed otto gattini ed avendo sostenuto con volontarie donazioni, anche di recente, associazioni ambientaliste ed animaliste.

Giova ricordare che la famiglia del sig. Andreini ha in passato concesso per anni l’utilizzo dei terreni di proprietà per l’insediamento di un canile a Monteroni per il ricovero di cani randagi a pochi metri dalla sua abitazione.

L’ imprudente manovra ad U che per la repentinità dell’esecuzione ha inavvertitamente impattato il cagnetto e la conseguente morte lo hanno particolarmente amareggiato data la delicatezza d’animo da sempre manifestata e l’attenzione nei confronti degli animali che lui e la sua famiglia hanno sempre dimostrato.

Il sig. Andreini, tuttavia, pur esprimendo tutta la sua disapprovazione per la imprudente condotta di guida, ne contesta la ricostruzione che sinora è stata effettuata sui social media e sugli organi di stampa e ne chiede l’immediata rettifica, assicurando che tutte le dichiarazioni diffamatorie ed ingiuriose che gli sono state rivolte e che gli saranno ancora indirizzate saranno prontamente valutate dall’autorità giudiziaria cui verrà affidata apposita querela denuncia nei prossimi giorni per i fatti calunniosi e penalmente rilevanti che saranno riscontrati da parte di chicchessia".

0
0
0
s2sdefault