Gallipoli: la gestione delle strisce blu sarebbe abusiva, l'opposizione si rivolge al Prefetto:"Nessun atto autorizza la gestione dei parcheggi,grave danno erariale"

Il balzello per le strisce blu ed i relativi parcheggi a pagamento non sarebbe legale. Sono i Consiglieri di “Gallipoli Futura”, a sollevare la questione. Consiglieri che già il 19 giugno del 2018 ebbero ad interrogare sulla vicenda il Sindaco di Gallipoli.

L'avvocato Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi, nell'interrogazione urgente sui parcheggi a pagamento, (che nella Città Bella hanno un costo anche abbastanza elevato), con la totale assenza di qualsivoglia tempestiva programmazione in ordine alla gestione dei “servizi pubblici”, oltre che in materia turistica in senso generale, chiesero al Sindaco di conoscere le sue intenzioni in merito, facendo presente come ogni ulteriore proroga – essendo comunque immotivata, soprattutto quella della Nettezza Urbana – costituisce condotta censurabile sotto più aspetti ed aggrava il già denunciato danno erariale"! 

A tale interrogazione, il Sindaco, in data 2 luglio 2018, in relazione al punto in questione, così rispose: "... relativamente alla questione del servizio di gestione dei parcometri a pagamento, con atto di G.C. n. 240/18 – in fase di pubblicazione - è stato deliberato di effettuare la proroga sino al 30/09/2018 del “servizio di Gestione dei parcometri elettronici da utilizzare per la disciplina e l’esazione delle tariffe per la sosta di autovetture nelle aree di parcheggio, alla ditta S.I.S. srl, con sede in Mantignana Corciano (PG), agli stessi patti e condizioni del contratto rep. 2976/2013, al fine di garantire la regolare continuità del servizio e procedere all'espletamento delle nuove procedure di affidamento". 

Come da sempre è avvenuto, il Sindaco di Gallipoli, - fanno sapere dall'opposizione - non ha effettuato alcunché in merito alla pur dichiarata volontà di procedere: "… all'espletamento delle nuove procedure di affidamento" (ad oggi, infatti, dopo 11 mesi dalla scadenza, nessuna procedura di gara è stata approntata!).

Dopo la Delibera 239 (era errato il numero contenuto in risposta) del 29 giugno 2018 – che prorogava il servizio che scadeva il 30.6.2018 fino al 30/9/2018 al fine di procedere a nuova procedura di gara, non avendo fatto alcunché, il Sindaco con la sua Giunta, in data 18/10/2018 con Del. N. 341 prorogava ulteriormente il servizio al fine di espletare le nuove procedure di gara fino al 28 febbraio 2019! … da tale data siamo senza alcun bando di gara pubblicato e senza più nemmeno un atto amministrativo che autorizzi la gestione dei parcheggi con riscossione di denaro ed elevazione di contravvenzioni il tutto nella più totale illegalità!

Tutto ciò premesso, riteniamo che la citata recentissima “Direttiva” del Ministro dell’Interno, già nel suo oggetto: "Ordinanze e provvedimenti antidegrado e contro le illegalità. Indirizzi operativi" contenga una chiara “esortazione” ai Prefetti di attivarsi per rimuovere situazioni di illegalità. In tale “Direttiva” infatti, nel suo incipit, è detto: "La più recente legislazione in materia di sicurezza muove dall’ormai diffusa consapevolezza del ruolo cruciale che essa svolge nella promozione di politiche democratiche e di welfare delle comunità".

"Al centro dei relativi sistemi si pone la dimensione urbana del fenomeno, ovvero i luoghi della quotidianità, nei quali occorre garantire adeguati livelli di vivibilità e decoro attraverso la convergenza di risorse e strumenti che, valorizzando un territorio, ne migliorano la fruizione condivisa nel rispetto della legalità e della convivenza civile".

"L’idea di base è che la sicurezza urbana costituisce bene pubblico primario la cui efficace realizzazione presuppone il concorso di diversi soggetti, ciascuno portatore di specifici poteri, tutti funzionali, in una governance multilivello, all' “ordinato vivere civile, che è indubbiamente la meta di uno Stato di diritto libero e democratico”.

I consiglieri dell'apposizione a Palazzo Balsamo esortano dunque il Prefetto "A voler intervenire con urgenza per rimuovere la grave ed illegittima inerzia in primis del Sindaco di Gallipoli il quale, con sfrontata indolenza, soprattutto dinnanzi ai ripetuti solleciti di questa parte politica, in pieno dispregio della legalità, della trasparenza e della efficienza dell’azione amministrativa, fa gestire il servizio di parcometri per sosta a pagamento inizialmente con immotivate “proroghe” di Giunta e dal 28 febbraio ad oggi senza nemmeno un atto amministrativo che possa non far ritenere “abusivi” coloro i quali esigono soldi per pagamento di sosta su pubblica via così anche elevano contravvenzioni senza alcun titolo, determinando nei cittadini una grave azione di giusta protesta con evidente allarme per l’ordine pubblico e la sicurezza"!

Solo per concludere sulla “recidiva” da parte del Sindaco in ordine al ricorso a “proroghe” sui servizi pubblici, citiamo il servizio di raccolta e smaltimento dei R.S.U. che ha visto il Sindaco emanare, con cadenza bi-trimestrale, dal 30 giugno 2017 fino al 17 dicembre 2018 ben otto ordinananze di proroga!

I consiglieri chiedono infine nella missiva "Di essere informati su quanto" il Prefetto "intenderà fare, riservandoci comunque di segnalare la gravità del caso anche in altre sedi istituzionali ed eventualmente giudiziarie".

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