"Giornate di promozione della cultura scientifica", l'Ispra ospita 25 studenti salentini nei suoi laboratori di Roma, grazie al contributo della Provincia di Lecce

L’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha aperto le porte dei laboratori della sede centrale di Roma ad un gruppo di studenti salentini, grazie alla collaborazione stretta con la Provincia di Lecce nell’ambito delle “Giornate di promozione della cultura scientifica”, progetto promosso dall’Ente di Palazzo dei Celestini.

 

         Dal 25 al 28 marzo, venticinque studenti del Liceo Scientifico “Virgilio Redi” (3^ A-B-C), sede di Squinzano, accompagnati dalle docenti Lucianna Pancosta e Vincenza Totaro Capone, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino e praticare in prima persona l’attività svolta dall’importante Ente pubblico nazionale di ricerca.

Indossato il camice bianco, i liceali salentini, guidati dagli esperti Ispra, hanno “arricchito” così, tra microscopi e provette, il percorso di alternanza scuola-lavoro, iniziato nel gennaio scorso, sul progetto “Il Mare – Un Laboratorio di biodiversità- lo studio delle collezioni zoologiche”.

“E’ stata un’esperienza formativa unica ed indimenticabile per questi ragazzi, analoga a quella vissuta da altri loro coetanei, a febbraio scorso, presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano e ad altre ventiquattro visite realizzate dall’inizio dell’anno scolastico nei numerosi e qualificatissimi laboratori universitari e scientifici dei vari Enti presenti in provincia di Lecce e Brindisi”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.

“Queste occasioni speciali di conoscenza, attraverso l’esperienza diretta in realtà di alto profilo, sono possibili per i giovani studenti delle scuole superiori del Salento grazie al progetto della Provincia “Giornate di Promozione della Cultura Scientifica”, iniziativa che sta continuando a crescere e a portare risultati sempre più importanti e positivi”, conclude Minerva.

“E’ stata un’esperienza significativa per la formazione e l’orientamento degli alunni.  La guida continua e  qualificata  dei tutor Paolo, Danilo e di tutti gli altri esperti di biologia marina ha reso i lavori di gruppo ed individuali entusiasmanti e  coinvolgenti”, afferma il dirigente scolastico del Liceo “Virgilio Redi” Dario Cillo.

La “trasferta” degli studenti salentini presso l’Ispra di Roma è arrivata al termine di un percorso articolato e coinvolgente, caratterizzato da un’interazione diretta e costante con i ricercatori dell’importante Istituto nazionale.

Dopo una prima fase formativa condotta da Ispra attraverso una piattaforma e-learning, infatti, c’è stato secondo momento operativo svolto a Lecce, suddiviso in una fase di prelievi e campionamenti di materiale biologico marino costiero sulle spiagge di Torre Chianca, Torre Rinalda e Casalabate e in una seconda fase di trattamento dei campioni raccolti e di smistamento degli organismi macrozoobentonici, ritrovati nei principali taxa - raggruppamenti ordinati degli esseri viventi, svoltasi sotto la guida dei ricercatori Ispra, presso i laboratori del Liceo Scientifico “Virgilio Redi” a Squinzano.

Al termine di queste attività, il gruppo di studenti coinvolti ha raggiunto la Capitale, per svolgere insieme ai ricercatori dell’Istituto un’interessante ed intensa attività di ricerca nei laboratori dell’Area Ecotossicologia acquatica e terrestre, nel laboratorio di Ecologia del Benthos, in quello dello Studio chimico dei sedimenti e nel laboratorio di Geologia meccanica. Fra le numerose attività realizzate: l’identificazione dei principali taxa ritrovati (Annelida, Polychaeta, Mollusca, Crustacei, Echinodermata), l’acquisizione digitale di immagini di organismi tramite sistemi di fotografia microscopica, la catalogazione di organismi marini, l’identificazione dei criteri di base per l’impostazione di una banca dati relativa alla collezione zoologica, lo studio dell’impatto dei fitofarmaci sugli organismi viventi e delle plastiche e microplastiche ingerite dagli organismi marini.

Entro la fine di aprile, gli studenti prepareranno una presentazione sintetica delle attività svolte, delle tecniche di laboratorio utilizzate, dei risultati ottenuti, con le conclusioni sull’esperienza vissuta. A fine maggio, infine, torneranno a Roma, sempre nella sede centrale dell’Ispra, per illustrare in seduta plenaria tutto il lavoro svolto.

Ecco l'esperienza descritta da alcuni studenti: “Se dovessi trovare due parole per descrivere l’esperienza vissuta in questi giorni direi: direttamente efficace. Se mi dovessero chiedere cosa hai imparato direi: l’importanza del lavoro di squadra. Se dovessi spiegare a qualcuno cosa si fa nei laboratori direi: si cresce. Se dovessi continuare a parlare di tutte le emozioni provate potrei stare ore e ore a raccontare”. (Lorenzo Maci 3^ A)

“Ho apprezzato molto le attività svolte, a mio parere molto formative e dinamiche, ma soprattutto ho rilevato la grande disponibilità e professionalità dei biologi e dei ricercatori. Dalla loro figura traspariva tutta la passione che hanno per il loro lavoro e credo che proprio questo abbia creato un maggiore coinvolgimento verso noi ragazzi”. (Lorenzo Mignone 3^ A)

“L’Ispra ha dato un’opportunità unica alla nostra scuola, un’opportunità a noi ragazzi. Questo percorso è stato coinvolgente, stimolante, istruttivo, contrario alle aspettative iniziali di un’alternanza scuola-lavoro noiosa e pesante. Il tutto ha fatto sì che la mia aspirazione verso gli studi biologici si accrescesse maggiormente” (Bosena Paladino 3^B).

“L’esperienza è stata davvero utile e formativa, mi ha aperto gli occhi su una realtà affascinante e tanto importante ai nostri giorni. Sicuramente mi porterò dietro un bellissimo ricordo, arricchita e cambiata da questa opportunità” (Chiara Mangia 3^A).

“E’ stato molto emozionante e formativo e mi sentirei di consigliarlo a tutti i miei compagni di scuola e amici” (Giulio Mattei 3^A).

“Questa esperienza è stata istruttiva e molto interessante e mi ha aiutata ad inserire un tassello in più in quello che potrebbe essere il quadro generale sulle scelte che dovrò fare per la costruzione del mio futuro” (Sara Martellotti 3^A).

0
0
0
s2sdefault